Class-action della Gilda oristanese nei confronti del Ministero dell’istruzione
Chiesto il riconoscimento del diploma magistrale come titolo abilitante per l’insegnamento. C’è un decreto del presidente della Repubblica
L’iniziativa prende le mosse dal Decreto del Presidente della Repubblica del 25 marzo del 2014 che aveva riconosciuto al diploma di istituto magistrale, il valore “abilitante”, a seguito di un ricorso allo stesso Capo dello Stato. Grazie a questo pronunciamento gli interessati avevano avuto la possibilità, nella primavera scorsa, di essere inseriti nella seconda fascia delle graduatorie d’istituto ai fini delle supplenze, al pari di tutti gli altri abilitati, e non più in terza fascia come in precedenza. Restavano però fuori dalle graduatorie ad esaurimento che sono state aggiornate sempre nella primavera scorsa e alle quali è stato loro precluso l’accesso.
“La situazione è stata sanata dalla recente Sentenza del Consiglio di Stato, n. 1973 del 16 aprile 2015, che ha sancito questo diritto finora negato”, spiega la responsabile provinciale dell’associazione Gilda, Gianfranca Frau. “A tale sentenza ha fatto seguito una raffica di decisioni dei giudici del lavoro di tutta l’Italia, in senso conforme alla decisione del Consiglio di Stato”.
“Ma nonostante questo, l’Amministrazione della Pubblica Istruzione si è guardata bene dall’estendere erga omnes le importanti decisioni giurisprudenziali e riconoscere alle interessate e agli interessati, i diritti sanciti dai Tribunali dello Stato”, prosegue la responsabile Gilda. “Anzi, non si è degnata manco, salvo qualche caso, di rispondere alle numerosissime istanze-diffida presentate: si è limitata ad emanare una circolare con la quale rispondeva genericamente picche a tutti”.
“Chi vuole, se vuole”, conclude la responsabile Gilda per la provincia di Oristano, Gianfranca Frau, “deve ricorrere alla magistratura per ottenere giustizia, sobbarcandosi anche le spese conseguenti”.
Venerdì, 10 luglio 2015
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