In totale si tratta di 5.112 docenti precari, a fronte di una disponibilità per le immissioni in ruolo pari a 957 posti.
Poiché molti docenti sono inseriti contemporaneamente in più liste (ad es., infanzia + primaria, Lettere alle Medie + Lettere alle Superiori, ecc...), la Gilda stima in circa 3.000 gli aspiranti sardi in GaE.
La nomina in ruolo di 957 docenti avrà luogo utilizzando per il 50% le liste dei vincitori del Concorso Ordinario, molti dei quali non risultano anche in GaE, perciò, dopo le operazioni di stabilizzazione, resteranno comunque senza una cattedra il 70% dei precari sardi, che dovranno attendere le fantomatiche fasi 2A e 2B sbandierate dal Governo, nelle quali, comunque, la maggior parte di loro rischia di essere catapultato in una delle restanti 96 province del territorio nazionale.
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