Gilda

venerdì 28 marzo 2014

Scuole Elementari di Via Solferino. Cade un fregio dal capitello, le scuole oristanesi invecchiano



Il pezzo di fregio caduto all'ingresso del caseggiato scolastico di via Solferino - Foto Gruppo Facebook Oristano la città che vorrei
Il pezzo di fregio caduto all’ingresso del caseggiato scolastico di via Solferino – Foto Gruppo Facebook Oristano la città che vorrei
(da LinkOristano.it)
Alcuni fa era venuto giù un pezzo di volta in un’aula del piano superiore, stavolta è molto meno, ma nella scuola elementare di via Solferino si soffrono ancora i mali di invecchiamento che ormai affliggono tutti gli istituti scolastici di Oristano. All’ingresso principale del caseggiato, infatti, è caduto un fregio che si è staccato dal capitello a fianco al portone. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Nella scuola da anni l’ingresso è stato spostato a lato. La gloriosa “numero uno” però continua a perdere pezzi e l’episodio è il segno della situazione di difficoltà più generalizzata. Giusto ieri l’assessore comunale ai Lavori pubblici Efisio Sanna ha cercato di rassicurare i genitori della scuola elementare del Sacro Cuore che chiedono una recinzione nuova, almeno, visto i pericoli che quella attuale crea. Ma servono tanti soldi in città per sistemare diversi caseggiati. Si attende allora il piano  annunciato dal nuovo presidente della Regione Francesco Pigliaru. Un piano straordinario di edilizia scolastica che dovrebbe aggiungersi a quello in fase di gestazione da parte del Governo Renzi. Pigliaru nel ha dato un’anticipazione nel pomeriggio, al termine della seduta di oggi della Giunta che ha approvato una delibera con la quale sono stati reperiti 30 dei 100 milioni di euro previsti. Le prime risorse saranno utilizzate soprattutto per interventi urgenti di ristrutturazione. Il piano verrà realizzato con una struttura tecnica che vedrà la collaborazione degli assessorati alla Pubblica Istruzione, agli Enti Locali, alla Programmazione e ai Lavori Pubblici.
“Entro trenta giorni”, ha spiegato l’assessore alla Pubblica Istruzione Claudia Firino, “la struttura tecnica dovrà fornire gli elementi che riguardano la ricognizione del fabbisogno, le risorse finanziarie e le priorità di intervento”.
L’assessore ha sottolineato “il valore anche simbolico” della delibera approvata dalla prima giunta operativa e ha messo in evidenza che sarà necessario “agire in raccordo con i Comuni e gli enti locali” mentre “verrà prestata particolare attenzione all’efficienza energetica e alla qualità architettonica”.
Il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha escluso “interventi a pioggia” e ha auspicato, per quanto riguarda nuove costruzioni, l’unione di comuni per una “gestione associata della formazione”.
Venerdì, 28 marzo 2014

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