"L'attuale Ministro - ha detto il Coordinatore della Gilda degli insegnanti durante l'assemblea nazionale dei delegati del sindacato - si è contraddistinto per una serie di dichiarazioni ai giornali molto pensati e scontate."
Il riferimento è agli scatti stipendiali, oggetto di affermazioni poco chiare da parte del Ministro, ma il cui sistema vorrebbe essere modificato in funzione meritocratica.
Inoltre, ricorda Di Meglio, "la settimana scorsa ha detto di smetterla con i sindacati che danno il minimo garantito a tutti e se uno ti spara prima di conoscerti non è che possiamo portargli i fiori".
Se il principio del merito che vuole il Mnistro è il modello universitario (modo dal quale, tra l'altro, proviene) che ben venga, ha fatto intendere Di Meglio. Ciò significherebbe "uscire fuori dai contratti di contrattazione e avere uno specifico stato giuridico"
I docenti universitari? "Hanno gli scatti automatici", ricorda Di Meglio, "altro che merito".
Insomma, il sindacato sull'argomento pare aver affilato le lame.
Intanto il Decreto sugli scatti diventa Legge 41, ieri pubblicata in Gazzetta e da oggi in esecuzione.
Cosa avverrà adesso?
Adesso ci si attende la convocazione dei sindacati presso l'ARAN per avviare la contrattazione al fine di individuare le risorse da decurtare dal Fondo di Istituto per il pagamento degli scatti 2012. Contrattazione che dovrà avvenire entro il giugno di quest'anno.
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