Questo pomeriggio alle ore 16.30, presso la DG Ordinamenti del MIUR, si sono incontrate la delegazione di parte pubblica e le OOSS rappresentative per discutere il seguente odg riguardante i CPIA:
- Circolare iscrizioni a.s. 2017/18;
- Piano PAIDEIA2 - Report di monitoraggio INDIRE;
- Centri provinciali per l´istruzione degli adulti (a.s. 2016/17);
- Piano PAIDEIA3;
- Organici CPIA.
Per l´Amministrazione il direttore del dipartimento, la dott.ssa Palumbo, ha illustrato i materiali consegnati alle OOSS, in particolare la bozza della circolare sulle iscrizioni e la richiesta per gli organici dei CPIA.
La bozza di circolare sulle iscrizioni ai CPIA dell´a.s. 2017/18 ricalca quella dello scorso anno. Vengono meglio definiti gli accordi di rete e un´attenzione particolare è posta al raccordo con gli Enti locali per la definizione dei "piani di utilizzo" degli spazi/edifici destinati ad ospitare la sede centrale dei CPIA.
Le OOSS hanno segnalato come i termini fissati risultino stretti sia per le iscrizioni sia per la definizione del patto formativo, essendo la partita delle iscrizioni molto complessa per le caratteristiche proprie dei CPIA e degli studenti che li frequentano.
Per quanto riguarda l´organico l´Amministrazione ha riferito che nell´a.s. 2016/17 i patti formativi sono passati da 189.843 a 229.400 con un aumento di circa il 30% rispetto all´a.s. 2015/16. Nella definizione degli organici per il 2017/18 verrà definita una quota regionale per i CPIA e saranno previsti nel potenziamento di ogni CPIA anche 2 docenti della classe di concorso A023.
Le OOSS hanno rilevato come lo scorso anno i CPIA siano andati in sofferenza proprio sulla questione delle carenze di organico e hanno chiesto che nella definizione degli organici regionali dei CPIA venga considerato l´aumento dei patti formativi.
L´Amministrazione ha poi illustrato: i dati elaborati sui punti di erogazione del servizio e sui patti formativi; il monitoraggio INDIRE per il progetto PAIDEIA2 e lo sviluppo del progetto PAIDEIA3.
La Delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti ha riconosciuto il lavoro e gli sforzi dell´Amministrazione per affrontare le problematiche segnalate dai docenti dei CPIA. Tuttavia permangono situazioni di grave criticità che in questa fase di rodaggio del nuovo sistema vanno seguite con attenzione per interventi correttivi, come ad esempio le dimensioni di alcuni CPIA, che stanno a scavalco di diverse province, oppure che risultano quasi sguarniti di posti in organico di diritto.
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