"Sulle graduatorie di istituto si sta consumando un vergognoso mercimonio".
A denunciarlo è la Gilda degli Insegnanti che tuona contro alcuni corsi online a pagamento con cui è possibile ottenere punti.
"E´ un metodo inaccettabile che mortifica l´insegnamento, basta mercanteggiare sui precari" attacca la Gilda, citando l´esempio di una certificazione che dà diritto a 3 punti in graduatoria e che è possibile conseguire pagando 60 euro, di cui soltanto 10 per il corso online, e sostendendo un semplice esame nell´arco di pochi giorni.
Sono migliaia - spiega la Gilda - i docenti precari che stanno mettendo mani al portafoglio per conquistare 3 punti che alla fine non cambieranno le loro posizioni in graduatoria ma serviranno solamente a far guadagnare le società organizzatrici dei corsi".
"La cattedra non è come una batteria di pentole da comprare con i punti della spesa al supermercato" conclude la Gilda, sottolineando che "è pronto il ricorso per bloccare le graduatorie di istituto".
Roma, 5 giugno 2014
Ufficio stampa Gilda degli insegnanti
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