"Le retribuzioni per i membri interni delle commissioni degli esami di maturità sono totalmente inadeguate rispetto al compito delicato e professionalmente impegnativo svolto dai docenti".
La Gilda degli Insegnanti punta l´indice contro la circolare 7321/2012con cui il ministero dell´Istruzione ha deciso unilateralmente di ridurre i compensi assegnati ai commissari interni, prevedendo pagamenti aggiuntivi soltanto se operano su più commissioni e non, come stabilito dalla precedente nota del 2007, anche nel caso in cui esercitino la loro funzione in due classi della stessa commissione.
"A luglio scorso - ricorda la Gilda - avemmo un incontro al Miur per discutere della questione, ma la risposta che il ministerò ci fornì non fu soddisfacente e perciò minacciammo di procedere con decreti ingiuntivi contro l´amministrazione.
E´ trascorso un anno, eppure la situazione è rimasta immutata. Riteniamo inaccettabile questo comportamento e - conclude la Gilda - invitiamo viale Trastevere a rivedere la circolare e a ripristinare la precedente retribuzione per i commissari interni. Se il ministero continuerà a fare orecchie da mercante, riprenderemo il contenzioso".
Roma, 18 giugno 2014
Ufficio stampa Gilda degli insegnanti
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