(fonte: InfoDocenti.it)
Su La7 oltre ad annunciare 80.000 immissioni in ruolo annuncia che non ci saranno licenziamenti in caso di lockdown
Organico aggiuntivo per il Covid
Tra gli annunci fatti ieri dalla ministra Lucia Azzolina a La7 c’è anche quello che riguarda l’assunzione per il Covid di “altri 50 mila, tra docenti, personale Ata e altri, tutti a tempo determinato” – che dovrebbero essere concentrati in infanzia e primaria.
Licenziamento in caso di lockdown?
La ministra esclude licenziamenti in caso di lockdown e cita come esempio quanto fatto la scorsa primavera, in cui “abbiamo comunque prorogato i contratti e ora siamo molto più preparati”.
L’esempio non è un granché, visto i tanti precari che non si sono visti prorogare i contratti nel mese di aprile, così come il riferimento al lavoro in sinergia con il “Mef come abbiamo fatto nella fase che abbiamo vissuto”.
Decreto rilancio
La sua dichiarazione soprattutto contrasta con il decreto rilancio. Una norma contenuta nel testo prevede che si possano “attivare ulteriori posti di incarichi temporanei di personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata) a tempo determinato”. Per loro “in caso di sospensione dell’attività in presenza”, “i relativi contratti di lavoro si intendono risolti per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo”.
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