La Ministra Azzolina ieri sera su La7 TV (per chi l' ha sentita) ha dichiarato che gli Insegnanti a tempo determinato che verranno nominati in deroga per l'emergenza Covid, in caso di lockdown con sospensioni delle lezioni in presenza, non saranno licenziati.
Peccato che il Decreto-Ordinanza 83 DEL 5/8/2020
da lei stessa firmato, all'art. 3 co 2 reciti:
"In caso di sospensione delle attività didattiche in presenza, i contratti di lavoro attivati si intendono risolti per giusta causa, senza diritto ad alcun indennizzo".
La Ministra ha anche aggiunto: lasceremo i Precari in servizio, come abbiamo fatto quest'anno.
Ma i Precari, che hanno memoria lunga, ricordano che quest' anno, ad una prima nota che disponeva la prosecuzione del servizio per i precari anche a seguito dell'interruzione della didattica in presenza, è seguita altra disposizione che ha modificato la precedente in senso contrario a seguito della quale i Dirigenti non hanno prorogato le supplenze in atto.
Vedi QUI il Decreto-Ordinanza n. 83 del 5/8/2020
La Ministra ha anche aggiunto: lasceremo i Precari in servizio, come abbiamo fatto quest'anno.
Ma i Precari, che hanno memoria lunga, ricordano che quest' anno, ad una prima nota che disponeva la prosecuzione del servizio per i precari anche a seguito dell'interruzione della didattica in presenza, è seguita altra disposizione che ha modificato la precedente in senso contrario a seguito della quale i Dirigenti non hanno prorogato le supplenze in atto.
Vedi QUI il Decreto-Ordinanza n. 83 del 5/8/2020
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