Non si è fatta attendere la risposta dei sindacati rispetto alla nota del Ministero che prevederebbe come non retribuita l’attività di recupero delle insufficienze fino all’inizio delle lezioni.
I sindacati contestano che se pur essendo attività ordinarie, questo non vuol dire che deroghino da quanto previsto dal Contratto di Lavoro, considerando inoltre che i docenti dal primo settembre sono già impegnati per le attività funzionali all’insegnamento.
Si sottolinea inoltre come sia fuori luogo richiamare il potere organizzativo dei dirigenti visto che “le strategie e le modalità di attuazione delle predette attività sono definite, programmate e organizzate dagli organi collegiali delle istituzioni scolastiche”
Viene inoltre ribadito dai sindacati che il Ministero non possa dare un’interpretazione unilaterale del contratto nè fornirla ai dirigenti.
Viene inoltre richiesto il ripristino delle corrette relazioni sindacali
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