Quest’anno le operazioni di annuale copertura dei posti di sostegno vedranno delle novità come conseguenza dell’istituzione delle GPS, graduatorie provinciali per supplenze.
In una prima fase i posti sono coperti con personale docente di ruolo avente richiesto i movimenti di utilizzazione e assegnazione provvisoria in provincia. L’ordine dei movimenti prevede in primo luogo utilizzazioni per rientri dei perdenti posto titolari su sostegno. In secondo luogo i posti sono coperti con assegnazione provvisoria provinciale di docenti titolari su sostegno. Seguono utilizzazioni provinciali di docenti titolari su sostegno prima conferme e poi nuove sedi. Infine si passa ai movimenti di assegnazione da fuori provincia, interprovinciali, per docenti con il titolo di sostegno e poi, a seguire, per docenti senza specializzazione sul sostegno ma che abbiano prestato almeno un anno di servizio su posto di sostegno, ciò però solo dopo aver accantonato un numero di posti corrispondente al numero totale di docenti specializzati su sostegno inseriti in GAE e in GPS prima fascia.
In una seconda fase, dopo gli annuali movimenti di assegnazione provvisoria e utilizzazione del personale docente di ruolo, i posti di sostegno rimasti vacanti si rendono disponibili per nomine di supplenze annuali. I primi ad essere nominati sono i docenti in possesso del prescritto titolo di specializzazione sul sostegno dalle GAE, graduatorie ad esaurimento – con priorità rispetto alle altre tipologie di insegnamento su posti o cattedre comuni-.
In seconda battuta – questo il cambiamento introdotto rispetto al passato– i posti saranno assegnati agli aspiranti presenti nelle GPS , graduatorie provinciali per le supplenze, per il sostegno istituite con l’O.M. 60 del 10 luglio 2020
Dapprima i posti saranno attribuiti ai docenti presenti in prima fascia GPS per il sostegno, docenti specializzati con titolo di sostegno, dopo si procede allo scorrimento della seconda fascia GPS per il sostegno, in cui sono presenti docenti non specializzati sul sostegno ma che hanno prestato almeno tre anni di servizio su posto di sostegno pur non avendo la specializzazione. Infine, nel caso in cui residuino ancora posti, questi ritorneranno alle GAE, graduatorie ad esaurimento, e saranno attribuiti a docenti privi di titolo di specializzazione sul sostegno attraverso lo scorrimento degli aspiranti presenti in GAE e, in subordine, nelle GPS delle classi di concorso del grado relativo ai posti di sostegno vacanti da assegnare. Quest’ultimo procedimento di assegnazione avverrà sulla base della migliore collocazione di fascia col relativo miglior punteggio.
Solo a questo punto, al termine di questa operazione, in caso di posti ancora vacanti si passerà ad eventuali nomine da Graduatorie di istituto gestite dal Dirigente Scolastico della cui scuola sono presenti ancora posti vacanti da assegnare a supplenza.
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