Da giorni, su tutte le reti televisive e tutti i TG, sentiamo lamentare che gli Insegnanti che hanno fatto il tampone sarebbero solamente il 30%.
Notizia seguita puntualmente dal pressante richiamo alla responsabilità e con l'invito a fare il tampone tutti e a piegarne le ragioni e l'importanza.
Ma dove fare l'esame?
Apprendiamo del medico che, interpellato, invia l'Insegnante all'ospedale per fare il tampone, o di quello che rinvia al sanitario della sede di servizio dove però il Collega non ha un medico di riferimento.
Tanto meno si trova un medico scolastico per il semplice fatto che questo non esiste.
Allora si cerca di contattare la ASL ma i telefoni squillano a vuoto, forse causa covid.
Ma allora che fare?
Quantomeno ci si risparmino le paternali e gli inutili appelli a provvedere, mail e quant'altro...
Pensino piuttosto a rendere effettivo l'esercizio del diritto-dovere e la possibilità concreta di effettuare il controllo.
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