Ludovico Abbaticchio (Puglia), a nome del Coordinamento dei Garanti regionali dell”Infanzia e dell’Adolescenza, ha scritto al premier Giuseppe Conte, alla ministra dell”Istruzione Lucia Azzolina e al presidente
nazionale dell”Anci, Antonio Decaro: “Si deve ripartire da un piano straordinario che, in maniera organica, tenga conto della necessità di dedicare maggiori risorse finanziarie, umane e strumentali al mondo scolastico e agli enti locali attuatori delle politiche per la famiglia per l”infanzia e l”adolescenza al fine di richiamare l’attenzione del Governo sul tema delle bambine e dei bambini, degli adolescenti e delle adolescenti in questo delicato momento di ricostruzione, successivo alla lunga fase emergenziale del Covid-19″. I Garanti dei minori ritengono “necessario ripartire da una visione unitaria dell”infanzia e dell’adolescenza che riconnetta la dimensione della scuola e dell”istruzione, con quella della
famiglia, del lavoro e delle comunita” locali, dell’ambiente e degli spazi aperti. Il giusto perseguimento della tutela del diritto alla salute delle persone di minore eta” deve contemplare anche i diritti alla socializzazione, all’istruzione, al gioco, tutelati dalla nostra Carta Costituzionale e dalla Convenzione di New York”.
Secondo i Garanti, “le crisi – scrivono – possono essere foriere di piccoli e grandi cambiamenti e questa fase può rappresentare un”occasione per ripensare coraggiosamente e responsabilmente ai nostri servizi socio-educativi e scolastici”. Per questo “si deve ripartire da un piano
straordinario” con risorse per le scuole e le politiche degli
Enti locali per i minori. Fonte ANSA
Nessun commento:
Posta un commento