Gilda

sabato 6 giugno 2015

Musicoterapia all’Artistico. Un concerto chiude il progetto



Musicoterapia all’Artistico: un concerto chiude il progetto 

I ragazzi mostreranno i lavori del primo biennio di lezioni. Organizza l’Ente Concerti “Alba Pani Passino” di Oristano

Gli alunni del Liceo Artistico “Carlo Contini” di Oristano coinvolti nel progetto di musicoterapia proposto dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino” di Oristano si esibiranno in una conferenza-concerto dedicata ai loro compagni di studi. Lunedì prossimo, 8 giugno, al Teatro Garau, alle 12, mostreranno i lavori svolti durante il primo biennio del progetto.

La conferenza – concerto è organizzato dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino” con il patrocinio della Fondazione Banco di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e dal Comune di Oristano nell’ambito della Stagione Concertistica 2015.

Il progetto. L’Ente Concerti ritiene che la musica possa essere per tutti uno strumento educativo formidabile e che possa offrire la possibilità di esprimere le proprie emozioni attraverso l’universalità del linguaggio musicale, favorendo in maniera evidente la socializzazione, elemento assai importante a livello educativo.

Proprio in quest’ottica, due anni fa, è stato avviato il Progetto di Musicoterapia nell’Istituto statale d’Arte “ Carlo Contini” di Oristano.

Questo percorso educativo ha prodotto, sin dall’inizio, dei risultati davvero importanti che hanno dato grande beneficio agli alunni diversamente abili e non che vi hanno preso parte, tanto che, nel corso dei due anni, le lezioni programmate, tenute dai due musicoterapisti Ottavio Farci e Veronica Maccioni con la compresenza dell’insegnante di sostegno Lucia Amico, sono passate da 36 a 48 con l’intento di favorire l’integrazione intesa come capacità di coordinare i propri comportamenti in modo da ridurre al minimo una conflittualità manifesta, potenziale o latente, permettendo così uno scambio di qualsiasi tipo.

 L’intervento, di tipo preventivo, utilizza l’elemento sonoro/musicale con finalità contenitive e maturative. Per mezzo di un lavoro fondato su processi di interazione empatica profondamente partecipata, chiamate appunto sintonizzazioni, diviene possibile facilitare la comunicazione, la qualità dell’apprendimento e la disponibilità affettiva. Inoltre nel discorso musicale vi è un elemento importante da non sottovalutare che è quello estetico: la finalità in questo caso non è ovviamente quella di creare opere d’arte; malgrado ciò, all’interno di questo tipo di esperienza, emerge una qualità estetica che è intrinseca alla musica
(da LinkOristano.it)
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