Convocata
e presieduta dall'Assessore Provinciale Serafino Corrias,
si è svolta oggi una riunione di Amministratori Locali, Dirigenti
Scolastici e Sindacati per discutere, sulla base delle linee guida
della Regione, le proposte da avanzare alla Regione stessa per
il piano di Razionalizzazione degli Istituti Comprensivi per il
prossimo anno scolastico.
In
apertura, l'Assessore ha ricordato che la Regione si riserva
di intervenire d'autorità per operare correttivi a quelle situazioni
difformi dalle linee guida emanate almeno in bozza.
Ha
ricordato i numeri minimi di alunni che gli Istituti
devono avere per poter conservare l'autonomia: 600 per tutti gli
Istituti, 400 per quelli situati in zone montane.
Nella
precedente riunione di mercoledì scorso, relativa al
dimensionamento degli Istituti Superiori, era stata proposta la
costituzione di alcuni Istituti Globali a Terralba, Mogoro e
Ghilarza (comprendenti le scuole dell'Infanzia, della Primaria,
della Secondaria di 1° e 2° grado). A tale proposito l'Assessore
ha ribadito che l'attivazione di Istituti Globali
dovrà essere limitata alle situazioni di marginalità geografica.
In
Provincia, gli Istituti Comprensivi sottodimensionati sono 8 con
questi numeri relativamente agli alunni iscritti: Cuglieri
(montano) 380 ; S. Giusta (montano) 339; Uras 459; Mogoro
512; I. C. Oristano 1 - 399; Riola 373; Simaxis 530
e Solarussa 311.
Riportiamo
qui di seguito
gli interventi da parte delle varie Amministrazioni comunali che hanno proposto alcune soluzioni tese a salvaguardare i territori.
gli interventi da parte delle varie Amministrazioni comunali che hanno proposto alcune soluzioni tese a salvaguardare i territori.
Ad
esempio, l'Assessore Comunale di Mogoro ha
proposto l'accorpamento con Uras, soluzione che
garantirebbe stabilità per alcuni anni, consentendo il
raggiungimento di quasi 1.000 alunni.
Il Sindaco di Uras ha invece avanzato la richiesta che si mantenga la situazione attuale o in alternativa propone l'accorpamento con il Terralbese.
Il Presidente dell'Unione dei Comuni dell'Alta Marmilla ha ricordato che la zona ha già subito un processo di razionalizzazione fino all'istituzione di un unico I.C. Propone pertanto l'Istituto Globale che conterebbe quasi 800 alunni: le condizioni declinate dalla Regione esistono in quanto il territorio è isolato, montano, di oggettiva marginalità, con numerosi studenti disabili; sarebbe una scuola che garantirebbe una offerta formativa di livello superiore nel territorio.
Il Sindaco di Marrubiu, Presidente Unione Comuni del Terralbese ha fatto presente che in zona si è già razionalizzato: Arborea è stata accorpata a Marrubiu. Sarebbero disposti ad accettare un altro Istituto come Uras salvaguardando le Istituzioni nel territorio. Uras dovrebbe scegliere tra Terralba e Marrubiu. Mogoro ritiene che l'Istituto Superiore di Terralba invece deve restare.
E'
intervenuto il
Presidente
dell' Unione dei Comuni del Guilcer, il
quale ha ricordato che il Ghilarzese è un'area marginale. Ha
riproposto con forza un Istituto Globale ribadendo
che gli alunni dell'Istituto Superiore arrivano anche dai paesi
del Nuorese. Unendo l'Istituto a Oristano, si perderebbero molti
di questi alunni.
E' intervenuto il Dott. Francesco Delrio, Dirigente USP, precisando che la scuola comunque rimarrebbe, perderebbe l'autonomia che già oggi non ha, e la Presidenza.
Il Dirigente dell'IS di Ghilarza Prof. Passiu ha affermato che se l'Istituto diventasse sezione staccata di Oristano, tornerebbe ai numeri che aveva un tempo, quando era già sezione staccata. Gli alunni erano 105, ora sono diventati 430; la dispersione aumenterebbe, la qualità del servizio sarebbe diversa perchè oggi la Scuola garantisce qualità.
Il
Dirigente dell'IC di Bosa ha proposto l'istituzione a
Bosa di un CTP per l'istruzione degli adulti e un Corso ad indirizzo
musicale. Per quanto riguarda i plessi di Suni e Flussio ne ha
chiesto il mantenimento e l'accorpamento.
Il Dirigente di Cabras ha affermato che con queste proposte, la Regione potrebbe fare per conto suo. Bisogna iniziare da dove ci sono piccoli numeri come Riola (di cui chiede l'accorpamento a Cabras e S. Vero), Oristano 1 e S. Giusta, Solarussa.
L'Assessore di Oristano Maria Obinu ritiene che la soluzione di OR1 deve essere risolta all'interno del Comune stesso, accorpando.
Il
Sindaco di Terralba ha
dichiarato che la situazione è complessa. L'Istituto è
diventato autonomo dopo decenni di lavoro, il Comune ha il
triste primato della dispersione. Per l'Istituto propone una deroga:
no a sezione staccata da OR, Mogoro o Ales.
Propone
in subordine alcune alternative:
1°
mantenere l'attuale situazione
2°
chiedere l'Istituto Globale
3°
l'accorpamento al Liceo Artistico di Oristano
4°
aggregazione al Classico di OR
La Dirigente di Oristano 1 ha proposto il Globale come momentanea soluzione nei territori isolati e marginalizzati. Il piano deve essere presentato per evitare che la Regione faccia per conto suo. Per il 1° Ist. Comprensivo bisogna tenere in considerazione lo stradario di città. Le soluzioni devono essere praticabili in modo che il Dirigente possa gestire le scuole.
L'Assessore
di Solarussa ha fatto presente che, essendo l'Istituto
di Solarussa il più piccolo numericamente, nondimeno esistono
problemi di distanze, di numeri degli alunni in crescita. Insieme ai
Sindaci dei Comuni che compongono l'Istituto, si valuterà se passare
a Simaxis.
Il
Vice Sindaco di Ghilarza ha rafforzato la richiesta del
Globale, in subordine il passaggio della Sc. dell'Infanzia di
Domusnovas Canales a Ghilarza.
L'Assessore di Cuglieri ha fatto presente la particolarità di quell'Istituto distante da Bosa e da S. Lussurgiu, con difficile viabilità anche di montagna, diviso tra due Unioni dei Comuni. Ha chiesto il mantenimento dell'Istituto e un Dirigente Titolare: quello attuale, Reggente, proviene da 100 Km. di distanza.
L'Assessore Provinciale ha concluso ricordando che con la soppressione dell'Amministrazione Provinciale, i Sindaci e gli altri Amministratori locali svolgeranno un ruolo di primo piano.
Come
già richiesto nell'incontro di mercoledì scorso per la scuola
secondaria di II grado, invita i rappresentanti delle
Amministrazioni Comunali a presentare per iscritto una sintesi
delle posizioni dei rispettivi territori ed i Presidenti dell'Unione dei Comuni a coordinare i lavori nel territorio per arrivare ad una sintesi condivisa.
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