La riapertura dei termini per le domande di trasferimento degli insegnati della provincia è stata chiesto dal sindacato Gilda di Oristano, viste le incertezza che ancora permangono sul Piano di dimensionamento scolastico regionale.
“Chiediamo che la Regione, responsabile di questo pasticciaccio della razionalizzazione, si faccia carico e intervenga con forza sull’Amministrazione Scolastica perchè vengano riaperti i termini e venga consentito così agli insegnanti di scegliere sulla base delle reali e oggi nuove disponibilità di scuole, prima cancellate dagli elenchi del Ministero”, scrive il sindacato Gilda nel proprio blog.
“Nel sito della Regione”, scrive il sindacato Gilda Oristano, “ci sono le delibere assunte dalla Giunta ieri, ma non questa, ma la cosa non può meravigliare. Mai abbiamo visto pubblicata la delibera con la quale, dopo la soppressione, è stato salvato l’IC di Santu Lussurgiu”.
“E comunque, ancora una volta quello che fa la destra non lo sa la sinistra, continuano gli insegnati. “Si viaggia a due velocità: una cosa fa lo Stato e l’Amministrazione scolastica con i suoi tempi e le sue scadenze, altra cosa fa la Regione senza tener conto dei tempi improrogabili fissati dallo Stato”.
“I termini per le domande di trasferimento degli insegnanti di ogni ordine e grado sono infatti scaduti da tempo”, spiegano dall’associazione degli insegnanti, “per l’infanzia oramai sono chiuse le aree e il cervellone del MIUR sta già elaborando i movimenti che dovranno essere pubblicati il 21.E nelle domande presentate non erano richiedibili le sedi soppresse. Così chi è in servizio a Cuglieri e aspirava a richiedere Bosa non lo ha potuto fare in quanto, in seguito alla razionalizzazione, già facente parte di Bosa. E chi aveva interesse a chiede Uras non ha potuto perchè Uras ormai accorpato a Mogoro e il codice relativo a quella scuola non era più esprimibile. Stesso discorso vale per Solarussa accorpato a Simaxis e Riola fatto a spezzatino tra Cabras e San Vero Milis. E Santa Giusta accorpato al 1° Istituto Comprensivo di Oristano. Per le Scuole Superiori il discorso vale soprattutto per gli Istituti di Ales e Ghilarza accorpati alle scuole del Capoluogo. Per il personale ATA il discorso è diverso in quanto i termini per le domande di trasferimento non sono ancora scaduti”.
“Ma chi paga i danni agli insegnanti”, concludono dal Gilda, “che non hanno potuto chiedere le sedi di loro interesse, prima soppresse e ora riesumate”?
Giovedì, 9 aprile 2015
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