AVVERTENZE
PER I RICORRENTI
Venerdì
20 maggio 2016 è stata definitivamente chiusa la piattaforma
informatica per partecipare al ricorso alla CEDU.
Il
sito www.ricorsocgs.it
rimarrà
però attivo per informare e aggiornare i ricorrenti in merito alla
presentazione del ricorso presso la CEDU, sui suoi successivi
sviluppi e sulle eventuali ulteriori attività ricorsuali promosse o
attuate dalla CGS.
Con
la chiusura della piattaforma è iniziata a salire anche la
fibrillazione dei colleghi che vogliono avere immediate risposte e
certezze in merito alle loro pratiche.
E'
bene quindi fornire alcuni chiarimenti:
PRATICHE
COMPLETATE E SPEDITE PER POSTA
I
ricorrenti devono stare tranquilli. La mail di conferma da parte del
Centro Gestionale del Ricorso gli arriverà solamente dopo che la
loro pratica verrà esaminata, il che potrà succedere in ogni
momento fino al 11 giugno 2016.
Abbiamo
due centri operativi nei quali si sta svolgendo questo tipo di
lavorazione per cui le pratiche possono seguire anche un ordine non
strettamente cronologico di arrivo. Potrà capitare quindi che
arriverà una risposta a un collega che ha spedito il plico tre
giorni fa rispetto ad un altro che lo ha spedito dieci giorni fa.
PRATICHE
CHE HANNO RICEVUTO LA MAIL DI CONFERMA
MA
CON RICHIESTA DI INTEGRAZIONE DEI DOCUMENTI
Quando
la documentazione non è ritenuta soddisfacente ai ricorrenti
arriverà una
richieste
di INTEGRAZIONE DOCUMENTI che, a meno che non si tratti del
formulario per proporre ricorso alla CEDU, potranno nella maggior
parte dei casi essere spediti anche successivamente.
In
questo caso la mail di conferma da parte del Centro Gestionale del
Ricorso arriverà ai ricorrenti in seguito… dopo che sarà inserito
il documento mancante nella loro pratica.
Stanno
inoltre pervenendo delle segnalazioni in merito a mail con richiesta
di integrazione di documenti, provenienti dal Centro Gestionale del
Ricorso, che sembrerebbero non pertinenti. Già abbiamo corretto
alcune direttive che hanno generato equivoci nei ragazzi che stanno
svolgendo il lavoro di esame delle pratiche, per cui dovreste
ricevere segnalazioni sempre minori di questo tipo (si spera...).
Nel
frattempo, i ricorrenti che ricevono queste mail e sono sicuri di
aver inviato correttamente la modulistica richiesta, possono
rispondere alle mail dichiarando che i documenti
che gli vengono richiesti sono stati già inviati e che sono a posto
(se sono
sicuri)… oppure, a seconda del tipo di richiesta, se non hanno
particolari problemi, possono
comunque allegare alle mail di risposta il documento “mancante”.
Sta
infine capitando anche che sull'istanza di interruzione dei termini
presentata al proprio ufficio/ente/istituto, qualche collega si è
fatto mettere solamente una data e una sigla/ firma a penna invece
che il timbro di protocollo.
È
arrivata quindi loro dal Centro Gestionale del Ricorso una mail di
richiesta di
integrazione
di documenti in cui si consiglia al collega di presentare l'istanza
con
raccomandata
per avere una data certa e di inviarne poi copia scansionata con la
ricevuta
della raccomandata al Centro Gestionale del ricorso.
Anche
in questo caso, tenuto conto che è una modalità comunemente usata
negli uffici/ enti/istituti (quella di farsi mettere data e firma a
penna), se il collega è sicuro della presa in carico dell'istanza da
parte del proprio ufficio, può tranquillamente rispondere al Centro
dichiarando che è consapevole di aver presentato l'istanza
all'ufficio con quella modalità e
che il Centro può ritenere valida l'istanza così come già
trasmessa.
Saluti
a tutti.
Roma,
23 maggio 2016
La
Segreteria del Centro Gestionale del Ricorso.
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