Non solo bisogna pagare, ma è anche problematico farlo.
1. Ci sono state molte difficoltà con l'IBAN che non veniva riconosciuto.
2. Poi hanno scoperto che il bonifico è speciale per la Tesoreria, ma questo nessuno lo ha detto, manco nelle Faq.
3. Le banche fanno i bonifici solo ai loro clienti.
4. E i bonifici costano a volte salati: ci hanno riferito di 13 € solo per effettuare il pagamento.
5. Non è stato chiarito se si possa effettuare il versamento anche da un altro conto on line con una operazione che potrebbe essere gratuita.
6. Se poi si superano tutte queste difficoltà arriva l'ultima: nella causale non c'è spazio sufficiente per indicare tutta quella papardella prevista.
E la gente entra in tilt.
Ma perchè, torniamo a chiedere, l'ufficio complicazioni affari semplici, non ha aperto un apposito conto corrente postale che con poco più di 1 € (o gratis con postagiro) avrebbe consentito il pagamento senza problemi di iban, causali e quant'altro?
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