Gilda

giovedì 31 marzo 2016

Mobilità. Gilda: dov'è finita l'ordinanza? Ritardo inacettabile


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"Sull'ordinanza relativa alla mobilità stiamo assistendo all'ennesimo caso di 'giallo all'italiana': in quale meandro ministeriale si è arenata?

Perché non è ancora stata pubblicata?
Tra vecchi e nuovi assunti, sono circa 250mila i docenti con il fiato sospeso in attesa di sapere come e dove prenderanno servizio dal primo settembre.

I tempi stringono e il rischio, di giorno in giorno sempre più concreto, è che l'inizio del prossimo anno scolastico sia ancora più caotico".

È quanto dichiara Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.

"Si tratta di un grave e inaccettabile ritardo perché siamo ormai ad aprile e, considerata la complessità delle operazioni, tutta la macchina organizzativa subirà pesanti ricadute: il sistema informatico si ingolferà, rallentando ulteriormente le procedure, e gli uffici scolastici regionali e le segreterie delle scuole saranno costretti a enormi carichi di lavoro durante l'estate.

Ecco perché la Gilda degli Insegnanti aveva proposto di rinviare di un anno l'applicazione delle nuove regole sulla mobilità dettate dalla legge 107/2015.

Ma purtroppo – conclude Di Meglio – non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e a farne le spese saranno, come al solito, i docenti e gli studenti che vivono ogni giorno la realtà della scuola italiana".

Roma, 31 marzo 2016

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