Abrogazione "La Buona Scuola", da aprile raccolta firme. Oggi quesiti contro chiamata diretta, alternanza, finanziamenti privati
Sono questi i quesiti referendari che oggi giungeranno presso la Corte di Cassazione, su iniziativa di Gilda, Cobas, Unicobas e varie associazioni di docenti, tra cui l'attivissimo gruppo che ruota attorno alla legge di iniziativa popolare di riforma della scuola (LIP).
I quesiti referendari riguardano:
- l'obbligo delle ore da effettuare fino ad almeno 200 o 400
- i finanziamenti privati a singole scuole pubbliche o paritarie
- le norme che permettono al dirigente scolastico di scegliere i docenti da premiare economicamente.
La raccolta firme inizierà presumibilmente verso la seconda metà di aprile, il tetto da raggiungere è di 500mila e i promotori faranno soprattutto persno sulle 8.500 scuola, ma tenteranno di coinvolgere anche le famiglie.
L'iniziativa referendaria sarà appoggiata anche dal Movimento 5 stelle: "Aderiremo - ha affermato la deputata Silvia Chimienti - organizzando banchetti per la raccolta firme. Diamo il nostro massimo sostegno a una causa che vuole avere un ruolo guida e propulsivo per sensibilizzare i cittadini sulle riforme del Governo Renzi, che colpiscono l'intera democrazia".
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