"Mentre il Miur progetta di tenere aperte le scuole fino alle dieci di sera, con una nota inviata ai dirigenti scolastici, la Provincia di Genova comunica che dal prossimo anno scolastico gli istituti superiori di sua gestione resteranno chiusi il sabato a causa della crisi finanziaria determinata dai tagli agli enti locali. Ecco la dimostrazione che le decisioni politiche riguardanti il mondo dell´istruzione vengono prese da chi di scuola sa e capisce ben poco e non conosce la difficile realtà in cui si trovano a operare la maggior parte delle scuole italiane".
Ad affermarlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.
Nella nota diramata dalla Provincia del capoluogo ligure, si legge che "i tagli impongono decisioni drastiche ma necessarie al fine di contenere al massimo tutti i costi che incidono sul bilancio e tra queste le utenze e i costi di riscaldamento relativi agli istituti provinciali di competenza provinciale".
"Se si fatica a garantire lo svolgimento delle attività didattiche durante il sabato, come si può pensare di prolungare l´apertura degli edifici scolastici fino a sera? A chi lancia simili proposte - conclude il coordinatore nazionale della Gilda - suggeriamo di fare i conti con la realtà e di lavorare per dare risposte concrete ai problemi della scuola italiana".
Roma, 3 luglio 2014
Ufficio stampa Gilda degli insegnanti
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