Gilda

venerdì 11 luglio 2014

Assunzioni a tempo indeterminato. Il Sottosegretario risponde ad una interrogazione Parlamentare



Premessa
Il dm n. 356/2014 autorizza lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi oltre il numero dei posti banditi con DDG n. 82 del 24 settembre 2012, già a partire dall'a.s. 2014/15.
Secondo quanto previsto dal bando - afferma la Sen. interrogante - vi è un cambio di regole che rischia di penalizzare coloro che non hanno preso parte al concorso oppure coloro che non hanno completato le prove e quindi non risultano nella lista degli idonei; inoltre il decreto ministeriale n. 356 del 2014 è stato emanato in concomitanza con la chiusura della procedura di rinnovamento delle graduatorie ad esaurimento (GAE) per il prossimo triennio: Mmolti precari tenendo conto delle graduatorie con cui erano già stati assegnati i posti ai vincitori ed in base alle disposizioni di indizione dei concorsi hanno operato la scelta del cambio di provincia, facendo scelte professionali e scelte di vita importanti per i prossimi 3 anni.
Si chiede di sapere
  • se il Ministro in indirizzo intenda proseguire sul percorso tracciato dal decreto ministeriale n. 356 del 2014 assicurandosi che non sia violata la eguale ripartizione dell'accesso ai ruoli tra le graduatorie del concorso e le graduatorie ad esaurimento;
  • se non ritenga opportuno valutare la possibilità di procedere all'esaurimento delle GAE prima di indire nuovi concorsi, ed in caso affermativo attraverso quale iter intenda farlo.
La risposta

Il sottosegretario Toccafondi richiama anzitutto l'articolo 399 del decreto legislativo n. 297 del 1994, secondo cui l'accesso ai ruoli del personale docente avviene per il 50 per cento dei posti vacanti e disponibili per concorso e per il 50 per cento dei posti mediante scorrimento delle graduatorie ad esaurimento.
Tenendo conto dei posti sul turn over , di quelli sul sostegno (articolo 15 del decreto-legge n. 104 del 2013) e della possibilità di arrivare a definire in tempi brevi un piano triennale di assunzioni, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge n. 104 del 2013, il Ministero ha ipotizzato un numero elevato di immissioni in ruolo.
Pertanto, poiché già per l'anno scolastico 2014-2015 risulteranno immessi in ruolo la gran parte dei vincitori del concorso bandito con decreto del Direttore generale n. 82 del 2012, al fine di rispettare il criterio del 50 e 50 dalle due graduatorie, si è stabilito di far scorrere le graduatorie già esistenti del concorso 2012 per coprire il 50 per cento della parte riservata al concorso.
Per lo stesso motivo - precisa il sottosegretario - non è possibile attendere lo svuotamento delle Graduatorie ad esaurimento per l'indizione di nuovi concorsi, perchè verrebbe violata la regola secondo cui il reclutamento a tempo indeterminato del personale docente avviene anche attraverso concorsi per esami e titoli.
Una precisazione
Il sottosegretario ipotizza un "numero elevato di immissioni in ruolo". Elevato quanto? Sappiamo che la proposta del Ministero è di 29.000 posti. Così le motiva il Capo Dipartimento per l'Istruzione " Le prime 14mila serviranno a coprire i pensionamenti intervenuti nel frattempo Vi rientreranno quasi sicuramente gli ultimi 7mila vincitori del concorso bandito nel 2012 dall'allora ministro Francesco Profumo e 7mila nominativi scelti dalle graduatorie a esaurimento. A questi si sommeranno 15mila assunzioni sul sostegno (la seconda tranche di stabilizzazioni previste dal decreto Carrozza dell'autunno 2013). Il bottino potrebbe essere ancora più sostanzioso se il Mef darà l'ok a coprire pure i circa 8mila posti oggi esistenti, ma non autorizzati, per via degli esuberi."

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