"Si invitano pertanto codesti Uffici a porre in essere tutte le necessarie iniziative e a segnalare le eventuali criticità, affinché le suddette istituzioni scolastiche completino al più presto le suddette attività propedeutiche alla presentazione del modello B, in vista dell´approssimarsi, per gli aspiranti, del termine di scadenza di presentazione del modello B telematico di scelta delle istituzioni scolastiche, fissato al 25 luglio p.v".
E´ quanto si legge nella nota diffusa in data odierna dal Miur con la quale si danno istruzioni agli Uffici scolastici affinchè garantiscano un supporto costante, attraverso gli Uffici provinciali, alle istituzioni scolastiche per gli adempimenti preordinati alla corretta prosecuzione delle attività relative alla procedura di aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo per il triennio scolastico 2017/20.
Niente proroga, dunque, per la compilazione del modello B, nonostante il più volte denunciato cattivo funzionamento del sistema informatico stia creando serie difficoltà a docenti e istituzioni scolastiche.
Molte scuole alla data odierna non hanno infatto ancora provveduto ad inserire al SIDI le domande di inclusione/aggiornamento in graduatoria. E gli aspiranti si trovavano, a pochi giorni dalla scadenza del termine, nella impossibilità di compilare ed inoltrare il modello B di scelta delle sedi.
E ancora. Relativamente alla difficoltà di scelta della provincia da parte di aspiranti inseriti in GAE tardivamente per effetto di pronunce giurisdizionali e anche nelle graduatorie di istituto di II e/o III fascia del triennio 2014/17, ma non nella prima fascia, che per il triennio 2017/20 hanno cambiato la scuola di riferimento rispetto al triennio precedente, la nota "rammenta" che è stato inserito un blocco nelle funzioni POLIS di inserimento del modello B, invitando l´aspirante a recarsi presso la scuola di riferimento per regolarizzare la propria posizione.
Risulta inoltre, si legge nella nota, da alcune segnalazioni di aspiranti che tentano l´accesso al modello B, che talune scuole hanno acquisito le domande sui codici delle vecchie classi di concorso e non sulle nuove previste dal DPR 19/2016. Al riguardo sarà predisposto un file, a cura del sistema informativo, per segnalare questa situazione di possibile errore scusabile dedotta soltanto dalla coincidenza del codice della classe di concorso presente nello storico con la classe di concorso acquisita per il nuovo triennio. Eventuali modelli B presentati per classi di concorso incoerenti con il titolo di accesso dovranno essere aggiornati a valle delle modifiche fatte dalla scuola.
Ma non è tutto qui. Ci arrivano ripetute testimonianze di altri numerosissimi errori del sistema, oltre quelli evidenziati dall´amministrazione, che stanno gettando nel panico, dati i ristrettissimi termini di scadenza, migliaia di aspiranti.
Rinnoveremo pertanto con forza l´invito a prevedere una proroga dei termini e a tornare al cartaceo, visto che la piattaforma informatica continua a non essere in grado di fronteggiare una simile situazione.
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