Gilda

martedì 10 febbraio 2015

Scuola, la nuova mappa della provincia di Oristano disegnata in Regione



Prime anticipazioni sul nuovo Piano di dimensionamento destinato a ridisegnare ancora una volta la rete scolastica della provincia di Oristano.  Adottata venerdì scorso la delibera della Giunta comprende diverse novità.  Rispetto a quello inviato a Cagliari dall’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Serafino Corrias e licenziato al termine della Conferenza provinciale tenutasi lo scorso 17 dicembre, diversi sono i cambiamenti nel Piano approvato dall’esecutivo Pigliaru.

In particolare, partendo dalle scuole superiori,  non  è stata autorizzata la nascita dei due Istituti Globali di Ghilarza ed Ales come richiesto dagli amministratori del Guilcer e della Marmilla. Nell’Alto Oristanese la richiesta prevedeva l’aggregazione  dell’Istituto Comprensivo di Ghilarza e dell’Istituto Superiore Volta di Ghilarza. In Marmilla, invece, l’aggregazione fra l’Istituto Comprensivo di Ales e l’Istituto Tecnico di Ales. Ipotesi  avanzate con voto unanime anche  delle Unioni dei Comuni del Guilcer e dell’Alta Marmilla nel tentativo di rafforzare istituzioni scolastiche attualmente numericamente  molto “deboli”. Una possibilità contenuta anche nelle “linee guida” emanate dalla della Regione, prevista per territori che presentassero  particolari condizioni di marginalità geografica  e di isolamento.
I due  Istituti Globali sono stati cassati entrambi con la motivazione che “non sussistono soggettive condizioni di isolamento e marginalità geografica. Al contrario gli Istituti Superiori di Ghilarza e Ales  verranno aggregati  a scuole della città di Oristano. L’istituto Superiore di Ghilarza sarà  accorpato al Liceo ” Mariano IV ” di Oristano ed i Tecnici  di Ales e Mogoro insieme agli Istituti di Mogoro e Terralba   al Classico De Castro  di Oristano che salverebbe così la sua autonomia.
Insomma un ritorno al passato quando queste scuole erano sezioni staccate di altrettanti istituti oristanesi.
Per quanto riguarda invece il Liceo artistico Carlo Contini non verrà aggregato  a nessuna altra scuola ma manterrà ancora una autonomia in deroga pur non avendo i numeri necessari di 600 alunni.
Dalle scuole secondarie a quelle primarie. Queste le indicazioni contenute nel di dimensionamento scolastico provinciale:
Aggregazione Comprensivi  Mogoro e Uras con Presidenza Mogoro;
Aggregazione Comprensivi  di Oristano  e Santa Giusta- Palmas con Presidenza nel capoluogo;
Aggregazione Comprensivi Cabras e Riola con Presidenza confermata nel Comune lagunare. In questo caso  le scuole di Nurachi e Baratili confluiranno, però, nel Comprensivo di San Vero Milis.
Aggregazioni Comprensivi Bosa e Cuglieri con Presidenza confermata nella cittadina del Temo;
Aggregazione Comprensivi Ghilarza e Santulussurgiu con Presidenza nella cittadina  del Guilcer;
Aggregazione Comprensivi Simaxis- Villaurbana e Solarussa con Presidenza confermata a Simaxis.
In questi casi infatti  le “linee guida” della Regione attribuivano la   presidenza al Comprensivo con un maggior numero di alunni.
Per quanto riguarda invece le pluriclassi sono state cancellate da Morgongiori, Siamaggiore, Flussio e Tramatza con la conseguenza che in questi paesi non ci saranno più scuole aperte e gli alunni  dovranno viaggiare  nei paesi più vicini. Salva invece la pluriclasse di Montresta per la notevole distanza da Bosa.
Inutile dire che le decisioni della Regione sono destinate ad alimentare numerose polemiche.
Già la Provincia con l’assessore Serafino Corrias nelle scorse settimane aveva inviato in Regione una nota di protesta sulla ventilata non concessione degli Istituti globali di Ghilarza, Ales e Laconi che pur facendo parte dell’Ufficio scolastico di Nuoro risulta amministrativamente in provincia di Oristano.
(da LinkOristano.it)

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