"Non possono esistere due giustizie, il sistema dei due pesi e delle due misure non è accettabile in un Paese civile ed è incredibile che il Miur se ne lavi le mani".
Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti,
commenta l´avviso emanato ieri da viale Trastevere in merito alla questione dei docenti con diploma magistrale che chiedono l´inserimento nelle Gae.
Secondo il dicastero guidato da Stefania Giannini, la sentenza del Consiglio di Stato numero 1973 del 16 aprile scorso non ha efficacia erga omnes e vale soltanto per chi ha presentato ricorso.
"Non è ammissibile che esistano due tribunali diversi competenti, perché il giudice naturale è uno solo. Perciòchiediamo ancora una volta al ministero dell´Istruzione di chiarire se la giurisdizione spetti al giudice amministrativo o a quello ordinario. Inoltre non è possibile che siano individuate soluzioni diverse per situazioni uguali. A questo punto - conclude Di Meglio - sarebbe doveroso che il Governo intervenisse in via legislativa".
Roma, 7 ottobre 2015
Ufficio stampa Gilda degli Insegnanti
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