Diversamente dal solito quando di scuola se ne parlava poco e male, ancor meno delle mobilitazioni e degli scioperi della stessa scuola, questa volta le televisioni hanno dato ampio spazio alle motivazioni e alle modalità della protesta.
Speriamo che anche questo fatto sia di buon auspicio e che domani parta dalla scuola un segnale forte e chiaro nei confronti del Governo su cosa ne pensano i Lavoratori ma anche gli Studenti e i Genitori di questo ddl.
In effetti qualche messaggio sembra sia già arrivato alle orecchie di Renzi, nel linguaggio che tocca le corde più sensibili, se è vero, come è vero, che alcuni emendamenti sono in discussione, seppure assolutamente insufficienti tanto che possiamo dire che la toppa è peggio dello strappo.
Ma tant'è, il tentativo è chiaro, quello di scoraggiare gli scioperanti facendo credere loro che alcune più gravi previsioni della riforma siano state "addolcite".
Così come sembra siano stati convocati in Commissione Parlamentare i rappresentanti delle Organizzazioni dei Lavoratori per sentirli e speriamo sia anche per ascoltarli.
Certo è che c'è la volontà da parte delle OO.SS. e di tutto il Personale della Scuola, di proseguire la battaglia anche dopo lo sciopero di domani, per non farsi mangiare la pastasciutta in testa.
LA SCUOLA S'E' DESTA!
LA SCUOLA S'E' DESTA!
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