Gilda

sabato 9 maggio 2015

Lo Sciopero massiccio del 5 maggio. Docenti e ATA dicono NO al ddl Scuola. LA SCUOLA S'E' DESTA!

Si comprende perché il MIUR esiti tanto a divulgare pubblicamente i dati relativi allo sciopero del 5 maggio. Un gigantesco NO è stato urlato dall'80% dei docenti e del personale ATA e nella nostra provincia questa percentuale sale a oltre l'85% negli Istituti Comprensivi  con punte di quasi il 100%, tenendo anche conto che in questo calcolo non rientra il personale assente per altri motivi (malattia, legge 104, maternità, aspettative, ecc...).


Percentuali superiori al 90%, infatti, si registrano in numerosi Istituti Comprensivi (ad esempio a Mogoro, Oristano 4, Riola, Uras, Oristano 1, Samugheo, Bosa IC, Ales...) (Vedi i dati analitici in altro post pubblicato oggi).

Si tratta del più grande schiaffo preso da un ministro in tutta la storia della Repubblica: nemmeno contro Luigi Berlinguer e il suo concorsaccio, nemmeno contro Letizia Moratti e il suo portfolio, nemmeno contro Maria Stella Gelmini e il suo devastante taglio di 80.000 cattedre, il mondo della scuola aveva mai gridato tanto forte come ora contro questo governo di "centrosinistra" e questo ministro, Stefania Giannini, intenzionata ad eguagliare la sua ex compagna di partito Fornero nel compimento di irreparabili sfracelli.

A pagare il danno di questo DDL, infatti, non basterebbero nemmeno i miliardi necessari per rimediare al disastro della Fornero, poiché qui è in gioco la stessa trasmissione della cultura. 
Continueremo, pertanto, a far sentire la nostra voce affinché il Parlamento si renda conto del danno irreparabile che arrecherebbe al Paese approvando questa riforma. 

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