Gilda

mercoledì 15 luglio 2015

Roadmap della riforma. Incarichi di docenza/2



Attuazione della riforma
Roadmap della riforma. Incarichi di docenza/2

Procede la presentazione dei passi previsti per attuare le novità della Buona Scuola

Completata la fase di impianto degli ambiti territoriali (localizzazione e organici) ed effettuata una mobilità straordinaria dei docenti già di ruolo (v. fasi precedenti 0, 1, 2 e 3), vi sono le condizioni per procedere agli incarichi dei docenti.
Va precisato, tuttavia, che la mobilità straordinaria dei docenti già di ruolo e la successiva mobilità dei nuovi assunti trattata nella successiva fase devono avvenire in tempi rapidi e, comunque, funzionali alle operazioni di incarico dei docenti.

Fase 4 – Effettuata la mobilità straordinaria dei docenti già in ruolo prima dell’entrata in vigore della legge, sarà consentita la domanda di mobilità anche nei confronti dei docenti, ex-GAE, assunti in ruolo nel 2015-16. Tale ulteriore mobilità si effettua su tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale.
Successivamente, i docenti di cui al comma 96, lettera b) assunti a tempo indeterminato a seguito del piano straordinario di cui al presente articolo ai sensi del comma 98, lettere b) e c) e assegnati su sede provvisoria per l'anno scolastico 2015/2016, partecipano per l'anno scolastico 2016/2017 alle operazioni di mobilità su tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale, ai fini dell'attribuzione dell'incarico triennale (comma 108, secondo periodo).


Fase 5 – Completata la mobilità verso gli ambiti territoriali, si avrà una situazione assestataall’interno di ogni ambito e di ogni sezione di tutto il personale docente assunto con il piano straordinario dal 2015-16. Conseguentemente si potrà procedere con le operazioni di incarico del personale docente nelle istituzioni scolastiche. Insieme ai nuovi assunti, saranno compresi negli ambiti anche i docenti in esubero o in soprannumero.

Il personale docente assunto ai sensi del comma 98, lettere b) e c), è assegnato agli ambiti territoriali a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017. Il personale docente in esubero o soprannumerario nell'anno scolastico 2016/2017 è assegnato agli ambiti territoriali. Dall'anno scolastico 2016/2017 la mobilità territoriale e professionale del personale docente opera tra gli ambiti territoriali (comma 73 terzo e quarto periodo).

Fase 6 – Inizia la fase degli incarichi. I docenti assegnati agli ambiti presentano alle istituzioni scolastiche, comprese nel territorio dell’ambito di titolarità, la propria candidatura all’incarico, accompagnata dal curriculum personale, evidenziando e documentando esperienze e competenze professionali.
Il ministero dell’istruzione dovrà fissare, in proposito, tempi, modalità e documentazione per la candidatura.
I dirigenti delle istituzioni scolastiche, al fine di ricoprire i posti vacanti e disponibili all’interno dell’organico dell’autonomia, propongono l’incarico ai docenti facenti parte degli ambiti, tenendo conto anche delle candidature presentate.
Quel tenendo conto ‘anche’ delle candidature lascia intendere che non vi è un automatismo tra domanda del docente (candidatura) e proposta del dirigente, il quale può procedere anche senza tener conto della richiesta del docente.
Allo stesso modo il docente può rifiutare la proposta del dirigente, fermo restando, però, che il rifiuto totale di ogni proposta pervenuta non comporta la perdita del diritto di graduatoria.
Il dirigente valuta il curriculum dei candidati, le loro esperienze e competenze professionali con riferimento ai bisogni rappresentati nel piano triennale dell’offerta formativa. Se lo ritiene opportuno, procede anche ad un colloquio con i docenti candidati. Al termine di questo accertamento complessivo, formula proposta di incarico.
A decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, per la copertura dei posti dell'istituzione scolastica, il dirigente scolastico propone gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento, prioritariamente sui posti comuni e di sostegno, vacanti e disponibili, al fine di garantire il regolare avvio delle lezioni, anche tenendo conto delle candidature presentate dai docenti medesimi e della precedenza nell'assegnazione della sede ai sensi dell'articolo 21 e dell'articolo 33, comma 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (comma 79).

Il dirigente scolastico formula la proposta di incarico in coerenza con il piano dell'offerta formativa di cui al comma 14 (comma 80, primo periodo).


Fase 7 – Il docente che riceve più proposte di incarico opta tra quelle ricevute. Il docente puòaccettare o rifiutare la proposta di incarico.
In caso di non accettazione o di mancata proposta di incarico, l’Ufficio scolastico Regionale provvede d’ufficio al conferimento di incarico. L’intervento dell’USR avviene anche quando il dirigente scolastico non ha provveduto a formulare alcuna proposta di incarico.
L'incarico ha durata triennale ed è rinnovato purché in coerenza con il piano dell'offerta formativa. Sono valorizzati il curriculum, le esperienze e le competenze professionali e possono essere svolti colloqui. (comma 80).

L'ufficio scolastico regionale provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte e comunque in caso di inerzia del dirigente scolastico(comma 82, terzo periodo).


Fase 8 – Dopo l’accettazione della proposta da parte del docente o dopo il conferimento d’ufficio da parte dell’USR, il dirigente assegna l’incarico.
Sul sito della scuola viene data pubblicità e trasparenza dell’incarico, dei criteri adottati e dei curricoli del docente incaricato.
L'incarico ha durata triennale ed è rinnovabile, purché sia in coerenza con il piano dell'offerta formativa dell’istituzione scolastica di appartenenza. Ciò significa che, nel caso dimodifica sostanziale del Piano triennale della scuola, il docente già incaricato potrebbe essere restituito all’ambito territoriale dove potrà presentare una nuova candidatura o ricevere una nuova proposta.

L'incarico è assegnato dal dirigente scolastico e si perfeziona con l'accettazione del docente(comma 82)

La trasparenza e la pubblicità dei criteri adottati, degli incarichi conferiti e dei curricula dei docenti sono assicurate attraverso la pubblicazione nel sito internet dell'istituzione scolastica(comma 80, ultimo periodo).
(da Tuttoscuola.com)

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