Gilda

lunedì 10 febbraio 2014

Protesta per il taglio al riscaldamento nelle scuole

(da www.LinkOristano.it)

I dirigenti scolastici delle scuole superiori della Provincia di Oristano scrivono una lettera aperta per protestare contro i tagli alle spese di riscaldamento decisi dell’esecutivo de Seneen. La pubblichiamo di seguito.
I dirigenti scolastici della Provincia di Oristano nutrono forte preoccupazione relativamente alla delibera della Giunta Provincile (n. 9/2014 del 14 gennaio 2014) di tagliare del 33 per cento le spese di riscaldamento degli edifici scolastici riversando di fatto suo capi di istituto nuove incombenze e responsabilità non dovute.
Infatti, in data 06.02.201 il dirigente del settore edilizia, in ottemperanza alla delibera della giunta, senza alcun titolo e autorità per farlo investe i capi di istituto e il personale scolastico di nuove incombenze ovvero gestirsi autonomamente l’accensione (compiti non previsti da alcuna norma di legge contrattuale) dell’impianto di riscaldamento con un budget che sarà in futuro ridotto del 33 per cento.
Mentre tutta la classe politica (destra, sinistra e centro) proclama sempre a gran voce la centralità della scuola nei programmi elettorali, nei fatti si continua a tagliare la scuola!
Ogni anno i dirigenti scolastici comunicano le loro esigenze all’ufficio tecnico che può ben programmare senza delegare ad altri l’accensione del riscaldamento.
Già da quest’anno i nostri alunni svolgono l’attività motoria in palestre che la Provincia ha deciso autonomamente di lasciare al freddo, senza tener conto delle sollecitazioni dei dirigenti scolastici.
Non è corretto né moralmente né normativamente affidare tale delega alle scuole dal momento che: non esiste nessuna normativa contrattuale per cui i collaboratori scolastici o altro personale Ata debbano avere il compito di accensione dell’impianto di riscaldamento; il personale della scuola non è alle dipendenze di nessun Ente locale; non esiste alcuna dipendenza gerarchica per cui il dirigente scolastico possa ricevere incarichi da parte dei dirigenti di qualsivoglia Ente locale; è corretto invece che l’Ente locale gestisca l’accensione, la riduzione del budget assumendosi pienamente di fronte all’opinione pubblica e agli elettori la piena responsabilità della deliberazione.
Firmato
Marilina Meloni (I.I.S. Brunelleschi-Mossa) Salvatore Maresca (I.M. B. Croce) Giandomenico Demuro (I.I.S. D. Meloni) Rossella Uda (I.I.S. Bosa) Franco Frongia (I.T.I. Othoca) Luigi Roselli (L.S. Mariano IV d Arborea) Marina Enna (L.C. De Castro) Franco Frongia (I.I.S Terralba-Ales-Mogoro) Gavina Cappai (I.I.S. Ghilarza)
Lunedì, 10 febbraio 2014

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