Tutta la nostra solidarietà alla ministra Lucia Azzolina, la più ferma condanna per atteggiamenti che denotano un preoccupante livello di stupidità e inciviltà.
Il diritto di esprimere il proprio dissenso è un principio fondante della democrazia, mai però quel diritto può degenerare in forme intollerabili di offesa e di violenza.
Chi opera nel mondo della scuola ha in questo senso una responsabilità in più, essendo chiamato a trasmettere valori sanciti dalla Costituzione anche attraverso la propria diretta testimonianza.
Roma, 27 maggio 2020
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