(AGI) - Roma, 5 mag. - "Il registro elettronico - fornito da soggetti gia'' designati responsabili del trattamento - potrebbe rappresentare lo strumento elettivo mediante cui realizzare (almeno) una parte significativa dell''attivita'' didattica, riducendo proporzionalmente il ricorso a piattaforme altre, che
oltretutto non sempre si limitano all''erogazione di servizi funzionali all''attivita'' formativa".
E'' quanto sottolinea il Garante della privacy, Antonello Soro, in una lettera inviata alla ministra dell''Istruzione, Lucia Azzolina.
"Il Garante - continua la lettera - vigilera'', come annunciato nel citato provvedimento del 26 marzo, sulla legittimita'' del trattamento dei dati personali
E'' quanto sottolinea il Garante della privacy, Antonello Soro, in una lettera inviata alla ministra dell''Istruzione, Lucia Azzolina.
"Il Garante - continua la lettera - vigilera'', come annunciato nel citato provvedimento del 26 marzo, sulla legittimita'' del trattamento dei dati personali
svolto mediante le varie piattaforme utilizzate per la
didattica a distanza, ma al fine di elevare le garanzie di riservatezza accordate in tale contesto e'' determinante la funzione di orientamento che il suo dicastero puo'' svolgere, rispetto alle scelte dei singoli istituti scolastici.
L''Autorita'' manifesta, sin d''ora, la piena disponibilita'' a ogni contributo ritenuto utile ai fini dell''adozione delle misure di garanzia dei dati personali trattati in quest''ambito".
(AGI)
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