“Le operazioni di immissioni in ruolo stanno procedendo in una situazione caotica”. La denuncia arriva dalla Gilda degli Insegnanti che, attraverso le proprie sedi provinciali, registra innumerevoli disagi aggravati dall’emergenza caldo che rischia di provocare malori tra docenti e personale degli uffici amministrativi.
“I tempi ristretti fissati dal Miur stanno costringendo a tour de force estenuanti: in alcune province come Reggio Calabria e Latina, soltanto per citarne alcune, le procedure iniziano alle 8 e si protraggono fino a notte inoltrata in aule sovraffollate e caldissime. In Puglia i docenti non hanno avuto neanche 24 ore di tempo per presentarsi alle nomine - spiega la Gilda - perché l’elenco delle convocazioni è stato pubblicato ieri alle 19 nel sito dell’Usr per questa mattina. È assurdo che precari in attesa da anni debbano sudare così fino all’ultimo per ottenere la tanto agognata cattedra”.
La Gilda degli Insegnanti evidenzia inoltre il rischio che eventuali ricorsi, provocati dalla mancata pubblicazione delle graduatorie provvisorie, mettano in discussione la regolarità delle nomine. “In tal caso - conclude il sindacato - le operazioni di immissioni in ruolo dovrebbero essere ripetute, con inevitabili ripercussioni sul corretto avvio dell’anno scolastico”.
Roma, 2 agosto 2017
Ufficio stampa Gilda Insegnanti
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