Gilda

martedì 11 ottobre 2016

Proposte del Governo per la scuola nella legge di stabilità. Resoconto incontro MIUR-OOSS del 10 ottobre. e richieste della Gilda

La Gilda chiede risorse per il rinnovo del contratto e modifiche alla legge 107/2015


Ieri  pomeriggio, alle ore 18.00, si è tenuto un incontro tra l’Ufficio di Gabinetto del MIUR e le OOSS rappresentative sulle “Proposte normative di competenza del Ministero per il disegno di legge sul bilancio dello Stato, triennio 2017-2019, con particolare riferimento a quelle riguardanti il personale docente e ATA”

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Il vice-capo di Gabinetto, dott. Pinneri, ha illustrato alle OOSS le proposte del MIUR per la legge di stabilità 2017, che andrà in Consiglio dei Ministri sabato 15 ottobre. Nello specifico si tratta di:

1. prevedere stanziamenti per 215ml per il 2017 (che diventano 450ml a regime nel 2024) per la copertura finanziaria dei decreti legislativi previsti dal c. 181 della legge 107/2015 (le deleghe); la copertura è al momento indifferenziata e si deciderà quando le deleghe saranno pronte l’entità del finanziamento di ognuna;

2. trasformare 25.000 posti dell’organico di fatto (20.000 comuni e 5.000 sostegno) in organico di diritto, o meglio dell’autonomia , con annessa deroga alla permanenza triennale nella provincia per la mobilità per tutti; saranno accorpati tutti gli spezzoni utili a formare una cattedra, questo significa che rimarranno posti non comprimibili a cattedra che continueranno a costituire organico di fatto come previsto dal c. 69 dalla legge 107/2015 (naturalmente saranno molti meno posti);

3. confermare i 150 comandi di personale scolastico presso enti e associazioni così come sono stati prorogati quest’anno;

4. istituire 500 posti di assistente tecnico nelle scuole del primo ciclo;

5. attuare un piano straordinario di assunzioni del personale ATA per garantire l’apertura e il funzionamento degli istituti scolastici;
6. attuare un piano straordinario di assunzioni (500 posti) per il personale degli uffici centrali e periferici del MIUR che sono in grande sofferenza dopo i tagli effettuati negli ultimi anni.

Per l’Università, l’AFAM e la ricerca le proposte sono ancora in fase di gestazione e quindi non è possibile avere un quadro delle richieste.

La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti ha ringraziato il vice-capo di Gabinetto per l’illustrazione.

Nel merito ha evidenziato come le proposte del MIUR per la legge di bilancio 2017 non possano essere separate dal contesto generale, in particolare ha segnalato l’annus horribilis della scuola nell’era della legge 107/2015 e le difficoltà nelle quali si trovano le scuole in questo burrascoso inizio d’a.s. 2016/17. La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti si aspettava un’analisi approfondita di ciò che non ha funzionato della legge 107/2015: chiamata diretta, bonus del merito, comitato di valutazione, ecc. e conseguenti proposte di correzione e cambiamento. Se la discussione sulle deleghe non terrà conto dell’inadeguatezza della legge 107/2015 sarà difficile riuscire a produrre qualcosa di utile per la scuola pubblica statale.

Allo stesso modo le risorse economiche investite nella legge di bilancio 2017, come ha proposto il MIUR, hanno un senso se nella stessa legge ci saranno le risorse per il rinnovo del Contratto. In mancanza di aumenti stipendiali che recuperino almeno in parte la perdita del potere d’acquisto degli ultimi sette anni le risorse stanziate per altro avranno il sapore della beffa per tutto il personale della scuola.

Infine la nostra delegazione ha chiesto di togliere dalla legge 107/2015 il comma 131, quello sul divieto si supplenza dopo i 36 mesi, e un provvedimento specifico per gli 80.000 docenti abilitati che rimangono fuori dalle Gae.

Le OOSS hanno chiesto anche il potenziamento nella scuola dell’infanzia e segnalato che i numeri previsti dal piano assunzionale straordinario di assistenti tecnici e personale del ministero sono insufficienti per le necessità delle scuole e della macchina amministrativa.

La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti

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