Nel pomeriggio del 25 ottobre presso il Dipartimento per il sistema educativo e l'istruzione al MIUR si è tenuto un incontro informativo sull'avviso pubblico "Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l'apertura delle scuole oltre l'orario scolastico sopratutto nelle aree a rischio dispersione scolastica e in quelle periferiche" nell'ambito dei progetti PON per gli anni 2014-2020.
Potrete trovare il bando nella nota 10862/16 qui LINK .
Tutte le scuole ne possono fare domanda per un importo massimo di 40.000€, presentando progetti validi per la dispersione scolastica per un minimo di 15 alunni e tutti in orario extra scolastico.
Nel progetto saranno coinvolti i docenti (che sono gli esperti), il tutor, il DSGA, il personale amministrativo, i bidelli e il Dirigente Scolastico.
Per quanto concerne i compensi si fa sempre riferimento allo straordinario e saranno standardizzati secondo la normativa europea e la circolare n.2 del Ministero del Lavoro, all'incirca secondo i seguenti parametri:
- Docenti 70€ per ora di lezione;
- Tutor 30€ per ora di lezione;
- Dirigente Scolastico: avrà una remunerazione onnicomprensiva per programmazione, progettazione e realizzazione di circa 150€ al giorno.
Il Dirigente scolastico può progettare o collaudare (se progetta non collauda).
Per DSGA, Amministrativi e Bidelli: i compensi saranno regolati secondo gli straordinari.
Può partecipare anche il docente di sostegno: il suo compenso sarà pari a quello del Tutor, cioè di 30€ all'ora.
Le scuole potranno lavorare anche in collaborazione, ma non saranno attribuiti 40.000€ per scuola, ma la somma sarà versata esclusivamente alla scuola capofila.
Gli esperti possono essere più di uno, ma il Tutor deve essere unico.
Per i progetti PON nazionali è stanziata la somma complessiva di 240.000.000€.
I progetti saranno esaminati da una commissione, che potrà essere centrale, periferica o anche mista. Ancora è da stabilire.
La valutazione dei progetti si baserà su un unico standard: la QUALITA'!!!... e quindi si terrà conto dell'innovatività, dell'apertura delle scuole sul territorio, del coinvolgimento dei ragazzi, etc.
Le graduatorie saranno regionali e dovranno rispettare il budget assegnato alle scuole.
La Delegazione
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