Primo elemento di gravissima difficoltà”, spiega la responsabile del sindacato Gilda, “sta nel fatto che lo spiazzo citato è stato individuato, nelle procedure di sicurezza, come punto di raduno degli alunni della scuola in caso di emergenza. Tale spiazzo invece è occupato oggi dalle auto”.
“Il medesimo spazio”, prosegue Gianfranca Frau, “è anche l’unico di cui la scuola dispone all’aperto che possa essere utilizzato per lo svolgimento di attività didattiche degli alunni stessi. Le strisce blu poi, sono atte a creare gravissimi problemi alle insegnanti, al personale tutto della scuola che per lavorare dovrebbe sobbarcarsi un onere economico quotidiano e gravoso per il parcheggio a pagamento per tutta la durata del servizio scolastico”.
Secondo la responsabile provinciale Gilda bisogna”tener conto poi che il cortile interno della scuola, adibito normalmente a parcheggio, è inagibile e chiuso per via dei lavori che sono in corso: il personale già oggi non trova spazio per parcheggiare nella zona della scuola”.
“I genitori dal canto loro”, prosegue Gianfranca Frau, “si troveranno in grave difficoltà nell’accompagnare in auto come oggi avviene e prelevare all’uscita da scuola i propri figli, stante il fatto che per parcheggiare in attesa dovrebbero anch’essi pagare la tassa di sosta”.
Il sindacato Gilda chiede quindi al sindaco Guido Tendas “di voler riconsiderare la decisione, trovando adeguate soluzioni ai problemi evidenziati”.
Lunedì, 31 ottobre 2016
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