Resoconto della riunione del 4 agosto tra MIUR e OOSS
Dopo le reiterate richieste della nostra delegazione, e di tutte le OOSS, si è tenuta questo pomeriggio, alle ore 15.00, presso il MIUR, l'informativa sui primi esiti della mobilità straordinaria dei docenti del primo ciclo.
L'Amministrazione era rappresentata dal consigliere del ministro, dal capo-dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, dal capo-dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, dal direttore generale del personale scolastico, dal dirigente dell'ufficio IV (Personale docente e educativo), dal dirigente dell'ufficio VI (Statistica e studi).
L'Amministrazione ha informato che i movimenti del primo ciclo hanno interessato 49.132 unità di personale, di queste oltre 13.000 sono state collocate fuori dalla regione di provenienza.
L'Amministrazione era rappresentata dal consigliere del ministro, dal capo-dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, dal capo-dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, dal direttore generale del personale scolastico, dal dirigente dell'ufficio IV (Personale docente e educativo), dal dirigente dell'ufficio VI (Statistica e studi).
L'Amministrazione ha informato che i movimenti del primo ciclo hanno interessato 49.132 unità di personale, di queste oltre 13.000 sono state collocate fuori dalla regione di provenienza.
Per quanto riguarda la sola fase C sono state trattate 17.477 domande, di queste ben 8.576 sono coloro che hanno trovato posto fuori dalla regione di provenienza.
Le OOSS hanno, ognuna per la propria parte, evidenziato gli errori seriali del sistema informatico e dell'algoritmo, evidenziando le specifiche casistiche, che hanno prodotto una lesione evidente dei diritti di buona parte dei docenti interessati ad avere la sede sulla base del punteggio inserito nella domanda.
Le OOSS hanno, ognuna per la propria parte, evidenziato gli errori seriali del sistema informatico e dell'algoritmo, evidenziando le specifiche casistiche, che hanno prodotto una lesione evidente dei diritti di buona parte dei docenti interessati ad avere la sede sulla base del punteggio inserito nella domanda.
Hanno chiesto ai rappresentanti dell'Amministrazione di spiegare l'origine di questi errori così da poter rispondere alle molte e legittime richieste di chi è stato danneggiato nel diritto ad avere la sede spettante per punteggio.
Hanno fatto notare che la stessa tipologia di errore si riscontra anche nella mobilità della scuola secondaria di primo grado, segno evidente di un malfunzionamento dell'algoritmo.
Le OOSS hanno protestato per la mancata pubblicazione dei movimenti della primaria divisi per fasi e chiesto nuovamente che sul sito del MIUR siano pubblicati i movimenti con l'indicazione delle fasi, atto dovuto per la trasparenza e il controllo dei movimenti.
La nostra delegazione ha chiesto, inoltre, che il MIUR ritiri il tabulato della mobilità del primo ciclo, che si faccia un controllo dell'algoritmo, tarandolo sul punteggio dell'aspirante alla mobilità e che su questa base siano ri-lavorati i movimenti.
L'Amministrazione ha evidenziato che la procedura di questo anno è straordinaria nei numeri e nelle modalità (9,5ml di record solo per la fase C), che la programmazione dell'algoritmo è stata fatta sulla base del CCNI mobilità, che alcuni degli errori segnalati non sono fondati e ha respinto, come impossibile da realizzarsi, la proposta di rifare i movimenti del primo ciclo.
Le OOSS hanno protestato per la mancata pubblicazione dei movimenti della primaria divisi per fasi e chiesto nuovamente che sul sito del MIUR siano pubblicati i movimenti con l'indicazione delle fasi, atto dovuto per la trasparenza e il controllo dei movimenti.
La nostra delegazione ha chiesto, inoltre, che il MIUR ritiri il tabulato della mobilità del primo ciclo, che si faccia un controllo dell'algoritmo, tarandolo sul punteggio dell'aspirante alla mobilità e che su questa base siano ri-lavorati i movimenti.
L'Amministrazione ha evidenziato che la procedura di questo anno è straordinaria nei numeri e nelle modalità (9,5ml di record solo per la fase C), che la programmazione dell'algoritmo è stata fatta sulla base del CCNI mobilità, che alcuni degli errori segnalati non sono fondati e ha respinto, come impossibile da realizzarsi, la proposta di rifare i movimenti del primo ciclo.
L'Amministrazione, quindi, ha ritenuto che gli errori riscontrati nei movimenti siano da valutare caso per caso e darà istruzioni agli uffici periferici (USP) per procedere alla conciliazione con i docenti che ne faranno richiesta così da poter ripristinare il diritto degli insegnanti alla sede sulla base del punteggio.
La procedura per la richiesta di conciliazione prevederebbe, entro 15 giorni dalla pubblicazione dei movimenti, la presentazione della richiesta di conciliazione, con i motivi del reclamo, all'USP presso il quale è stata inviata la domanda di mobilità.
La procedura per la richiesta di conciliazione prevederebbe, entro 15 giorni dalla pubblicazione dei movimenti, la presentazione della richiesta di conciliazione, con i motivi del reclamo, all'USP presso il quale è stata inviata la domanda di mobilità.
L'USP inoltra i dati al sistema centrale del MIUR che verifica e valuta la fondatezza della contestazione e, se accertata, corregge il movimento ripristinando il diritto del docente al posto richiesto sulla base del punteggio.
L'Amministrazione ha, infine, garantito la pubblicazione dei movimenti del primo ciclo suddivisi per fasi.
L'Amministrazione ha, infine, garantito la pubblicazione dei movimenti del primo ciclo suddivisi per fasi.
La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti ha vivamente protestato e invitato, ancora una volta, l'Amministrazione, a rifare completamente i movimenti al fine di evitare qualsiasi danno ai docenti, senza aggravare ulteriormente l'inaudito caos che si riscontra nelle scuole in seguito all'applicazione della Legge 107/2015.
È stata, infine, richiesta, da parte nostra la riprogrammazione delle date di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie e di quelle per l'invio dei CV.
È stata, infine, richiesta, da parte nostra la riprogrammazione delle date di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie e di quelle per l'invio dei CV.
La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti
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