(da LinkOrtano.it)
Le scuole di Oristano sono sicure?
Il Comune fa partire un’indagine a tappeto per verificare la solidità dei singoli edifici scolastici
A realizzare le attività è un’impresa di servizi ingegneristici che di concerto con le Direzioni Scolastiche sta realizzando le indagini con accurate ispezioni dei soffitti e dei controsoffitti, delle strutture di ancoraggio degli elementi appesi, degli elementi di ancoraggio non strutturale ancorato ai soffitti o controsoffitti posizionati all’interno di locali accessibili, con ispezioni visive e rilievi fotografici e indagini finalizzate ad individuare eventuali fenomeni di distacco e caduta di inferiore delle pignatte o dell’intonaco dei solai.Il Comune di Oristano ha avviato un programma di indagini diagnostiche strutturali e non strutturali dei solai e controsoffitti delle scuole comunali. “Si tratta di un’attività preventiva di grande importanza che interessa le scuole di via Solferino, via Bellini, via Amsicora, via Cairoli e la scuola secondaria di Piazza Manno – precisano il Sindaco Guido Tendas e l’Assessore ai Lavori pubblici Efisio Sanna -.
Occorre prestare il massimo dell’attenzione alla sicurezza degli edifici pubblici e delle scuole prima di tutto. Per questo motivo a fine 2015 il Comune ha partecipato a una bando del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ottenendo un finanziamento di 23 mila 600 euro per la realizzazione di un servizio di indagini diagnostiche. Il Comune ha integrato il finanziamento con una quota di 2 mila 200 euro”.
A breve verranno eseguite le indagini di tipo strumentale e consisteranno prevalentemente in prove di carico sui solai.
“Le indagini diagnostiche ci consentiranno di ottenere importanti informazioni sul grado di sicurezza dei solai fornendo nel contempo informazioni utili per la realizzazione di eventuali opere ed interventi di adeguamento e miglioramento sismico degli immobili – aggiunge l’Assessore Sanna -. Il Comune di Oristano presta grande attenzione alla qualità degli edifici scolastici perché, ad ogni modo le scuole e il loro stato di salute, rispecchiano, se uniti ad un’altra serie di azioni, il grado di interesse che un’intera comunità dedica alla sicurezza e la formazione degli alunni”.
“Nel corso degli anni sono stati numerosi e ingenti gli interventi eseguiti dal Comune per la riqualificazione del patrimonio scolastico, non solo con il contributo di finanziamenti statali e regionali, ma anche attraverso fondi propri e la contrazione di mutui – conclude Sanna -. Di notevole interesse è il programma di edilizia scolastico Iscol@, finanziato dalla Regione Sardegna, che ci consente di superare l’approccio di intervenire prevalentemente sui casi di emergenza.
Entro qualche settimana partiranno i lavori in due scuole cittadine per un importo complessivo di 730 mila euro. Si sta predisponendo la progettazione per un ulteriore intervento di 230 mila euro che rappresenta il primo step della seconda annualità”.
Giovedì, 4 agosto 2016
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