Gilda

giovedì 28 maggio 2020

Assunzioni in ruolo. Incontro al Ministero


In data odierna, alle ore 8.30, alla presenza del dott. Bruschi e della dott.ssa Alonso, si è svolto un incontro in videoconferenza al Ministero dell’Istruzione con oggetto:
Art. 6 CCNL, circa l’informativa concernente l’incremento dei posti nella procedura straordinaria finalizzata all’immissione in ruolo nella scuola secondaria di I e II grado, di cui ci sono state trasmesse le bozze delle tabelle di ripartizione dei posti.
La prima richiesta delle OO.SS. è stata di differire di qualche giorno il termine del 5 giugno per la chiusura degli organici.
Tale richiesta sarà probabilmente accolta.
Ancora una volta si è posta in evidenza la differenza del numero dei posti tra concorso ordinario, pari a 33.000 e concorso straordinario, pari a 32.000.
L’Amministrazione ha ribadito che per il Concorso Ordinario i posti saranno assegnati su scala biennale, mentre per lo straordinario su scala triennale.
Non sono stati posti rilievi di particolare importanza, ma si è discusso, invece, animatamente, la richiesta dell’immissione in ruolo su tutti i posti disponibili dalle graduatorie vigenti al momento, con particolare riferimento al Concorso Ordinario del 2016, sia sui posti teoricamente destinati alle Gae che, tuttavia, risultano esaurite, sia eliminando l’accantonamento per il futuro concorso ordinario, dal momento che questa si concluderà solo tra un anno o più.
L’Amministrazione è stata costretta a condividere e redigere un “verbalino” che ci verrà inviato appena pronto.
Al di fuori dell’ordine del giorno, si è discusso, su richiesta della Gilda, dei numerosi problemi sorti con l’immissione in ruolo sui posti di quota 100 2019/2020:
  • In alcune regioni, ad esempio la Sicilia, stanno includendo nei posti disponibili come quota 100 2019/2020, anche i posti che in realtà si sono resi disponibili per il 2020/2021; 
  • viene negata, ai docenti coinvolti nelle nomine, la possibilità di fare domanda di trasferimento. L’OM mobilità, all’art. 2 comma 4, lettere a e b, nonché al comma 5, prevede la possibilità di fare domanda di trasferimento per i docenti immessi in ruolo dal 1 settembre 2019. I docenti neoassunti su quota 100 2019/2020 dovrebbero avere, pertanto, diritto a fare domanda. In alcune regioni lo stanno già consentendo (ad esempio nel Lazio);
  • in vista delle prossime immissioni in ruolo, numerosi docenti, collocati ai vertici delle graduatorie, si vedranno sottrarre il posto nella propria provincia a meno che non sia consentito loro di presentare domanda di trasferimento.
La Gilda si è battuta per ottenere la possibilità di effettuare domanda di trasferimento a tutela dei diritti di questi colleghi.
L’Amministrazione, sui suddetti punti, si è espressa nel seguente modo:
  • rispetto al primo punto per non inserire nel contingente dei posti quota 100 (vedi Sicilia) le cattedre liberatesi solo per l’a.s. 2020/2021, e ha dichiarato di fare puntuali verifiche nelle varie regioni;
  • rispetto alla seconda richiesta saranno fatti ulteriori approfondimenti circa la possibilità di fare domanda di trasferimento per i docenti neoassunti;
  • infine l’Amministrazione, per l’ultima richiesta, non consentirà ai neoassunti sui posti quota 100 di rinunciare alla nomina attuale per partecipare alle prossime procedure d’immissione in ruolo dell’estate 2020, perché la normativa non lo consente.

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