Gilda

giovedì 30 maggio 2019

Reclutamento, la proposta unitaria dei sindacati. Sintesi della proposta presentata dalle organizzazioni sindacali al tavolo tematico



I posti disponibili per il concorso della scuola secondaria saranno circa 48.500 e, secondo la nostra proposta, andranno così suddivisi: 

- 24.250 (50%) a docenti con i requisiti ordinari (abilitati, laurea + 24 cfu, etc.) 

- 24.250 ai precari con 3 annualità (50%) 

Gli obiettivi della proposta: 
permettere a tutti i docenti che hanno i requisiti delle 3 annualità (circa 55.000) di abilitarsi, consentendo a coloro che si trovano in posizione utile rispetto ai 24.250 posti di trasformare il proprio contratto, attraverso la fase transitoria, da tempo determinato a tempo indeterminato.

I candidati potranno scegliere liberamente e con consapevolezza per quale regione concorrere ai fini della stabilizzazione. 

La procedura è finalizzata alla copertura dei posti e coloro che non rientrano nel contingente che accede alla stabilizzazione si abilitano con i PAS e potranno inserirsi nelle graduatorie d’istituto di seconda fascia. La fase transitoria non è finalizzata a determinare graduatorie permanenti o ad esaurimento, essendo una procedura speciale e una tantum. 

Gli aspiranti partecipano alla fase transitoria con la seguente modalità: 
- Presentazione della domanda in una sola regione; 
- Accesso selettivo per soli titoli (laurea) e servizi finalizzato alla copertura di tutti i posti disponibili all’interno della regione; 
- I candidati che rientrano nel contingente accedono al PAS in quella regione e contestualmente lavorano su un posto disponibile fino al 31 agosto. Se la valutazione di merito finale del percorso abilitante è positiva, si procede all’immissione in ruolo con anno di prova; 
- Coloro che non rientrano nel contingente svolgeranno il PAS nella regione/provincia nella quale sono inseriti nelle graduatorie di istituto. 

Il PAS sarà organizzato dalle Università in collaborazione con le scuole. 

Per essere efficace, la fase transitoria deve partire dal 1° settembre 2019 e le graduatorie devono pertanto essere pronte entro il 31 luglio 2019. 

Requisiti di accesso 
Il servizio deve essere stato prestato nella scuola statale per almeno 180 gg. per anno scolastico; vale anche il servizio prestato nell’anno scolastico 2018/19. 

Si può partecipare se almeno una delle annualità è stata svolta sulla classe di concorso per la quale si intende concorrere. 

La procedura si svolge anche per il sostegno e vi può accedere chi ha prestato almeno un anno di servizio su tale tipologia di posto. 

Punti di attenzione
Possibilità di ampliare i PAS (ai soli fini abilitativi) anche ai docenti già di ruolo, in subordine rispetto ai precari. 
La sequenza delle immissioni in ruolo (GM 2016, GMRE 2018, concorso straordinario e ordinario) può prevedere una ciclicità (ripescaggio) fino ad esaurimento dei posti disponibili 

Assistenti amministrativi facenti funzioni di DSGA 
La nostra proposta prevede 
- L’indizione di un percorso riservato (e/o mobilità professionale) 
- L’eliminazione della prova pre-selettiva per i facenti funzione che partecipano al concorso ordinario 

Per la valorizzazione professionale del restante personale Ata – mobilità professionale e posizioni economiche - è stato richiesto un tavolo specifico. 


Roma, 30 maggio 2019

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