L'anno scolastico è iniziato, ma dei risultati dei concorsi di Scuola Infanzia e Primaria, manco l'ombra: ancora non si conoscono manco gli esiti degli scritti.
Anche in conseguenza della girandola di Commissari, senza distacco e pagati quasi zero.
E
le Colleghe e i Colleghi aspettano e chiedono notizie.
Lo
stesso MIUR nell'incontro con i Sindacati alla vigilia dell'inizio
dell'anno scolastico, ha ammesso che per il 15 settembre le
graduatorie dei concorsi non saranno pronte: eufemismo per dire che
chissà quando se ne parlerà...
Anche
questo dei concorsi è un frutto avvelenato della legge 107/2015
della malascuola e dell'arroganza e della prepotenza di chi non ha
voluto ascoltare coloro che nella scuola vivono e operano
preferendo affidare una riforma tanto importante ai soloni imbottiti
di teorie ma con zero pratica e zero esperienza concreta.
Di
chi ha voluto cancellare dalla scuola la positiva esperienza della
comunità educante per strutturare una organizzazione gerarchica, piramidale da società medioevale, aziendale e competitiva in maniera negativa che per niente si attaglia ad una
scuola democratica come quella disegnata dalla Costituzione.
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