Gilda

mercoledì 8 giugno 2016

La Buona Scuola. Avanti tutta con la raccolta firme per il referendum.







Ricordiamo a chi non avesse ancora firmato che le schede per la sottoscrizione dei quattro quesiti referendari sono disponibili presso i Comuni di residenza. In caso di esaurimento o indisponibilità delle schede vi preghiamo di segnalarcelo a gilda.oristano2@gmail.com o ai nostri recapiti telefonici anche con WatsApp.

 "Il bilancio finora è molto positivo e ci fa ben sperare di raggiungere le 500mila firme necessarie per presentare il referendum.

Adesso serve un colpo di reni per la volata finale e invitiamo tutte le cittadine e tutti i cittadini a recarsi nelle piazze e nelle strade principali d'Italia dove sono allestiti i banchetti e sottoscrivere i quesiti referendari contro la legge 107/2015".

A lanciare l'appello è la Gilda degli Insegnanti. "La riforma della cosiddetta 'Buona Scuola' affida poteri quasi assoluti ai dirigenti scolastici relegando gli organi collegiali di governo della scuola, dove sono presenti insegnanti, genitori e studenti, a semplici momenti di ratifica di decisioni già prese.

Le scelte operate nella scuola – dichiara il sindacato - sono simili a quelle che si vogliono portare avanti con la riforma costituzionale e la riforma elettorale, dove il Parlamento perde la sua centralità a favore del Governo e si elegge una maggioranza parlamentare espressione di un solo partito, il partito di governo".

Per la Gilda, quindi, "firmare per l'abrogazione degli aspetti più controversi della legge 107/2015 significa dare un chiaro segnale di critica nei confronti delle politiche adottate dal governo Renzi e restituire le scelte fondamentali della democrazia ai cittadini e al loro voto".
Roma, 7 giugno 2016

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