"Agli ambiti territoriali e alla chiamata diretta dei docenti da parte dei dirigenti scolastici continuiamo a dire il nostro netto no e rifiutiamo categoricamente anche la proposta, verso la quale l'Amministrazione ha dimostrato segni di apertura, di inserire nella sequenza contrattuale i criteri per l'assegnazione dei docenti alle scuole attraverso gli ambiti".
È quanto dichiara la delegazione della Federazione Gilda-Unams dopo l'incontro sulla mobilità che si è svolto oggi pomeriggio al Miur.
"La sequenza contrattuale – spiega la Gilda-Unams motivando la sua posizione – dovrebbe essere elaborata entro 30-60 giorni dalla firma del contratto e, come dimostrano analoghe esperienze passate, c'è poco da fidarsi.
Il rischio è che si tratti di un escamotage per prendere tempo e poi lasciare tutto invariato.
I criteri di assegnazione degli insegnanti alle scuole – conclude la Fgu – devono essere stabiliti già nel contratto e non demandati a una vaga e sibillina sequenza contrattuale".
Roma, 11 gennaio 2016
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