Analizzando i dati provinciali relativi agli esuberi pubblicati lo scorso luglio, si scopre che gli insegnamenti di laboratorio di informatica Gestionale sono quelli che vantano il maggior numero di esuberi tra le classi di concorso della scuola pubblica in Italia.
Ecco alcuni dati.
Nella tabella sottostante sono riportati i dati relativi ai contingenti calcolati dal Miur per le nomine su posti vacanti. Dai conteggi si ricavano anche i numeri riferiti ai docenti in esubero nella scuola pubblica in Italia (sono esclusi i dati relativi ai docenti precari).
Appare evidente che il problema degli esuberi riguarda soltanto la secondaria di secondo grado con 5.905 in situazione di esubero, quindi in ruolo ma senza titolarità di cattedra. Non si entra nel merito dei posti destinati alle nomine in ruolo, peraltro già assegnati, poiché generalmente se si parla di esubero vuol dire che non ci sono posti disponibili nella stessa provincia.
Analizzando la situazione degli esuberi nella scuola secondaria di II grado, si può osservare la seguente situazione:
Dall´esame del lungo elenco delle materie in esubero (vedere allegato "Esuberi per classi di concorso") si osserva che la prima voce che appare nell´elenco corrisponde agli insegnanti di Laboratorio di informatica Gestionale (C300 - 30/c), insegnamento incluso nell´indirizzo economico degli istituti Tecnici e Professionali, decisamente penalizzato dal dimezzamento delle ore di cattedra attuato dalla precedente riforma Gelmini, come appare evidente dai dati pubblicati, visto che gli esuberi superano la metà del numero dei docenti titolari: a fronte di 897 titolari, ci sono docenti 490 in esubero su tutto il territorio nazionale.
Ora purtroppo tale numero sembra destinato ad aumentare: dalle bozze che stanno trapelando sulle nuove classi di concorso approvate dal Consiglio dei Ministri in data 21/1/2016 sembra che alla classe di concorso 30/c (C300) confluita insieme alla 31/c nella nuova classe 16-B "Laboratori di scienze e tecnologie Informatiche", sia stata tolta la possibilità di insegnare nel 1° biennio del settore tecnologico. Una dimenticanza? Forse, ma se non si interviene immediatamente si verificherà la perdita di ulteriori cattedre di laboratorio 30/c, considerando che molto spesso gli istituti Tecnici del settore economico sono abbinati all´indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio del settore Tecnologico e le cattedre C300 si formano anche grazie alle ore nel 1° biennio del Tecnologico.
La problematica è stata ben spiegata nella lettera inviata dalla Rappresentante del coordinamento degli ITP Gilda di Bologna che si riporta di seguito:
"Buongiorno, mi chiamo Gloria Sinico e sono iscritta presso il vostro sindacato da diversi anni.
Sono docente di ruolo da 26 anni sulla bistrattata classe di concorso C300, laboratorio di informatica gestionale.
Come immagino saprete nell´ultimo decennio la nostra situazione è andata via via peggiorando e pare che il fondo non sia ancora stato toccato.
La riforma Gelmini è riuscita con un solo provvedimento a portare a casa due risultati: impoverimento in termini di ore e di contenuti di un corso prestigioso come quello programmatori-mercurio, e un taglio drastico alle ore di laboratorio (le 18 ore sul triennio SIA sono diventate solo 9); questo ha comportato un sensibile calo delle iscrizioni ai corsi informatici del Tecnico Commerciale e a dimezzare i posti di lavoro, con la conseguenza che nella sola provincia di Bologna circa l´80% degli I.T.P. della C300 è diventato soprannumerario.
Ora, dopo che da diversi anni molti di noi vengono utilizzati sulla C310 nelle prime degli Istituti Tecnologici adeguandosi non senza fatica a una situazione completamente diversa ma accettando di buon grado il cambiamento, prendiamo tristemente atto che le ultime tabelle relative alla revisione delle classi di concorso sono deficitarie rispetto alla nostra già problematica condizione.
Come ampiamente annunciato, queste tabelle prevedono l´accorpamento delle seguenti classi di concorso:
• 30/c Laboratorio informatica gestionale
• 31/c Laboratorio informatica industriale
che confluiscono nell´ambito B-16 "Laboratori di scienze e tecnologie informatiche".
Tuttavia non sono stati inseriti gli indirizzi e i laboratori cui possono accedere. Ci si aspettava che a fianco di tale nuovo ambito venissero indicati gli Istituti Tecnici Tecnologici per le ore di Laboratorio di Tecnologie Informatiche (in compresenza con Tecnologie Informatiche) previste per tutti i bienni.
Tale "dimenticanza" (???) è stata fatta notare alle istituzioni di competenza con tanto di regolare ricevuta di protocollo, ma fino ad ora nessuno ha risposto e nessun cambiamento è stato introdotto.
Il timore è che, privandoci di questa ulteriore possibilità, il nostro impiego, nonostante la trentennale esperienza alle spalle, possa essere ancora più cupo e frustrante di quanto non lo sia stato, per alcuni di noi, negli ultimi anni: Organici di potenziamento per coprire supplenze? Ambiti territoriali con trasferte allucinanti?
Come iscritta ad un sindacato che da sempre ha riconosciuto l´importanza degli ITP, vi chiedo di farvi promotori di un´iniziativa seria per fare luce su questa mancanza, nella speranza si tratti ancora di una svista e non di un piano per ridurre le compresenze, che svilirebbe definitivamente la nostra professionalità, mortificandoci come lavoratori della scuola. Già troppi ministri e funzionari hanno infierito su questa classe di concorso, è ora che ci ridiano un po´ della dignità acquisita in decenni di lavoro serio, come pedine fondamentali all´interno di indirizzi che facevano e fanno dell´aggiornamento (tecnologico) costante il loro punto di forza.
Grazie.
(Lettera firmata da Gloria Sinico e Renata Ghedini)Introduzione e analisi dei dati a cura di
Anna Rita Allegrini
Vicecoordinatore Coordinamento ITP Gilda
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