Gilda

mercoledì 11 febbraio 2015

Tagli nella scuola, adesso il piano è ufficiale. Partono le proteste



Il Piano di Dimensionamento Scolastico regionale ora è ufficiale. Stamattina è stata pubblicata sul sito istituzionale della Regione la delibera con la quale trovano conferma i tagli e gli accorpamenti da noi annunciati qualche giorno fa. Confermate tutte le anticipazioni fornite da Linkoristano.it
Intanto in Provincia di Oristano già montano le polemiche. L’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Serafino Corrias è stato reso partecipe delle contestazioni di diversi amministratori locali e avrà nei prossimi giorni un confronto con la commissione consiliare.

Il Pd chiede la rivisitazione del piano scolastico regionale


L’Assemblea provinciale del Partito Democratico di Oristano, ha approvato un ordine del giorno con l’intento di sollecitare la giunta regionale a rivedere le scelte fatte sul Piano di Dimensionamento Scolastico recentemente approvato e contenente la cancellazione delle pluriclassi e diversi accorpamenti tra Istituti.

Durante l’assemblea il segretario provinciale del Pd Oristano, Alessio Mandis, i rappresentanti istituzionali e i dirigenti del partito si sono impegnati per portare la questione all’attenzione della direzione regionale del Partito, già convocata sull’argomento, per il 16 febbraio prossimo.
L’approvazione dell’ordine del giorno è giunta in conclusione di un partecipato dibattito durante il quale l’assemblea ha ribadito la centralità delle politiche per l’istruzione nel progetto politico del Partito Democratico.
“Tale centralità”, scrive il segretario del Pd Oristano, Alessio Mandis, “va tradotta in un grande programma teso a delineare un sistema scolastico isolano all’altezza della complessità socio – economica e storico – geografica che contraddistingue la Sardegna, e che deve divenire oggetto di un confronto aperto sul tavolo Stato – Regione”.

“Non provvedimenti settoriali dunque”, continua Mandis, “ma interventi di sistema, materiali ed immateriali, capaci di aggredire le spaventose percentuali di dispersione scolastica, e di mettere i nostri giovani in condizioni di competere alla pari con i propri coetanei europei nelle grandi sfide che la società ed il mercato globale pongono”.

“Il Pd di Oristano è pronto in questa ottica”, scrive infine Mandis, “a dare il proprio contributo”.
Mercoledì, 11 febbraio 2015
(da LinkOristano.it)

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