"Sarebbe intollerabile impiegare a costo zero i commissari interni per la Maturità. Secondo le anticipazioni riguardanti la Legge di Stabilità approvata ieri sera dal Consiglio dei Ministri, il Governo risparmierebbe 147 milioni di euro modificando l´Esame di Stato ma sulle spalle, ancora una volta, dei docenti".
Così la Gilda degli Insegnanti commenta la misura prevista dalla manovra
finanziaria per il comparto scuola.
"Non è possibile che l´assunzione dei precari, cosa buona e giusta alla quale
però il Governo è costretto dalla Corte di giustizia europea, debba essere
pagata prima dal taglio degli scatti di anzianità e delle supplenze e adesso
anche dalla modifica dell´esame di Maturità. Gli insegnanti impegnati
nelle commissioni dovrebbero dunque lavorare senza ricevere alcun
compenso aggiuntivo o indennità, mentre una parte dei soldi così risparmiati,
ben 200 milioni, verrebbe destinata alle scuole paritarie".
"Chiediamo che il Parlamento cambi questa parte della Legge di Stabilità
- conclude la Gilda - dimostrando così l´interesse per l´istruzione che
deve contraddistinguere un paese civile e che ha a cuore il futuro della nazione
e dei giovani".
Roma, 16 ottobre 2014
Ufficio stampa Gilda degli Insegnanti
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