Gilda

giovedì 29 agosto 2019

Precari, Gilda: il nuovo Governo ‘ripeschi’ il decreto. Di Meglio: "Si mantenga fede all’accordo siglato il 24 aprile con i sindacati dopo una lunga e faticosa trattativa"


“Con la mancata pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto precari si getta alle ortiche un’occasione importante per stabilizzare migliaia di docenti, che da anni lavorano nelle nostre scuole con contratti a termine, e si tradiscono le loro legittime aspettative. È evidente che il provvedimento sia naufragato perché non c’è stata la volontà politica di firmarlo da parte di tutti i ministri”. A dichiararlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, che auspica comunque un ‘ripescaggio’ del decreto: “Il provvedimento in questione - ricorda Di Meglio - è la traduzione in atto legislativo dell’accordo siglato il 24 aprile scorso a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio con i sindacati dopo una lunga e faticosa trattativa. Nonostante il cambio di Esecutivo, ci auguriamo che Giuseppe Conte, al quale è stata affidata nuovamente la guida del Governo, mantenga fede all’impegno assunto con i sindacati quattro mesi fa e concretizzatosi con il decreto legge licenziato il 6 agosto scorso dal Consiglio dei Ministri con la formula ‘salvo intese’”.



La Gilda degli Insegnanti sottolinea che, oltre alla partita dei precari, nell’intesa siglata ad aprile sono in gioco gli aumenti stipendiali che il prossimo rinnovo contrattuale dovrà prevedere e l’autonomia differenziata. “Su questo ultimo punto - conclude il coordinatore nazionale - chiediamo che la scuola continui a restare fuori da qualunque ipotesi di regionalizzazione”

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