La Sentenza della Corte europea del 26 novembre scorso ha riacceso naturalmente notevole entusiasmo tra i precari della scuola. Ma restano molti dubbi sull’iter da seguire adesso per ottenere finalmente il riconoscimento dei propri diritti.
mancanza di titolare); con ciò ritenendo di poter provare la mancanza di ragioni temporanee di sostituzione e, quindi, il carattere abusivo del termine apposto al contratto..
A tal proposito giunge un’interessantissima nota dell’avv. Catanese Fabio Rossi a chiarire la questione. Secondo il legale “tale procedura potrebbe rilevarsi, tuttavia, del tutto inutile e, anzi, controproducente rispetto al buon esito del contenzioso intrapreso o da intraprendere.”
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