E che basta, era ora, finite le classi pollaio perché con tale assegnazione di migliaia di posti di organico, tutto sarebbe cambiato.
E i posti erano sempre migliaia, sbandierati mattina e sera e anche a mezzogiorno. E ci sarà stato anche chi ci ha creduto...
Ed ora, difronte alla realtà non potrà non ricordare i famosi aerei di Mussolini: i posti infatti erano sempre gli stessi assegnati oggi alle graduatorie, domani ai concorsi, dopodomani alle supplenze e altro ancora.
Ed allora veniamo ai fatti concreti di quest'altra strabiliante novità (tanto per ricordarne un'altra: il miracolo delle GPS con tutte le conseguenze che stiamo vedendo).
In provincia arrivano ben (si fa per dire) 140 posti. 49 posti-docenti: 14 all'Infanzia, 13 alla Primaria, 2 ITP, 5 al 2^ grado.
Insomma, manco 1 per Istituto, per farci la birra o forse per fare i tappabuchi per le supplenze. Ci voleva ben altro e si prometteva ben altro!
Per gli ATA sono disponibili 91 posti, quasi tutti (88) di Collaboratori Scolastici, 1 Aziende Agrarie 2 Amministrativi.
Per inciso ricordiamo la recentissima manifestazione del 26 u.s. (cui ha partecipato anche il Sindacato ma non solo) per rivendicare una politica che promuova la scuola, per dare priorità alla scuola.
Ricordiamo infine, per inciso, che in caso di sospensione delle lezioni in presenza, per Covid, il Personale nominato verrà licenziato per giusta causa e riassunto alla ripresa delle lezioni.
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