Gilda

venerdì 18 settembre 2020

La scuola riparte. Decine di migliaia di cattedre vuote

Le nomine dei supplenti sono in grave ritardo al Nord come al SudSecondo Lucia Azzolina “entro il 24 settembre avremo tutti in cattedra”. Una promessa difficile da mantenere visto che mancano almeno 150.000 supplenti da nominare e le nomine sono in alto mare.
Gravi ritardi nelle nomine

In Lombardia, per riempire i vuoti, in attesa delle GPS, l’ufficio scolastico regionale sta autorizzando i Ds a riempire i vuoti utilizzando lo strumento delle supplenze brevi. Per arrivare alle nomine vere e proprie ci vorranno 7-10 giorni.

In Piemonte ci vorranno 20.000 supplenti e le nomine, secondo il provveditore Fabrizio Manca, arriveranno entro fine settembre. A Treviso hanno le fatto le prime nomine solo ieri, a Firenze “le correzioni delle centinaia di errori” nelle GPS “provocheranno un balletto di supplenti nel corso dell’anno scolastico”. In Molise si sfornano nomine di precari anche di notte.

Gps piene di errori

Sarà solo l’inizio di un anno compilato. Durante l’anno ci saranno cambiamenti di cattedra a causa della correzione dei punteggi assegnati ai supplenti inseriti nelle GPS/GI. Alcuni di questi errori non sono stati corretti anche perché l’interfaccia informatica non consentiva di modificare i punteggi assegnati.

Le correzioni e le modifiche delle assegnazioni arriveranno per i controlli degli istituti o a seguito di ricorsi di insegnanti. E porterà ad un ulteriore balletto di insegnanti.

Una via crucis

Ad aumentare il via vai di insegnanti saranno anche i lavoratori fragili – che secondo le stime dei sindacati dovrebbero essere tra i 24.000 ed i 40.000. Un calvario che avrà i suoi effetti: in tante scuole si frequenta a giorni alterni e l’orario è ridotto. chissà fino a quando la situazione resterà così.

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