CHIAMATA DIRETTA, GILDA PRESENTA EMENDAMENTI A DDL GRANATO
La Gilda degli Insegnanti promuove con un’ampia sufficienza
il disegno di legge Granato su ambiti territoriali e chiamata diretta e, per
migliorarla ulteriormente, propone quattro modifiche.
Gli emendamenti sono
stati illustrati dalla delegazione del sindacato in occasione dell’audizione in
VII Commissione del Senato: il primo punta a tipizzare la prassi della
riarticolazione della cattedra orario esterna a domanda del docente
interessato; il secondo e il terzo mirano a prevenire l’uso improprio del
potere dei dirigenti scolastici di assegnare i docenti alle classi, ai plessi e
alle sezioni staccate se ubicate in altri comuni; il quarto interviene sull'assegnazione dei docenti ai posti di potenziamento, sollecitando che
avvenga in base alle istanze degli insegnanti interessati, fatto salvo il
principio della continuità didattica e il criterio del maggior punteggio nella
graduatoria di istituto. “La FGU-Gilda degli Insegnanti - si legge nel
documento presentato a palazzo Madama - esprime parere favorevole
all’abolizione della chiamata diretta e degli ambiti territoriali, istituti
inutili, dannosi, odiosi e probabilmente incostituzionali, introdotti dalla
legge 107/2015. Valutiamo positivamente il ripristino della sede di titolarità
dei docenti, la costituzione delle reti di scuole e il limite a due comuni
contermini ai fini della formazione delle cattedre orario esterne. Valutiamo
con favore - continua il sindacato - anche il ripristino del diritto di scelta
della sede per i vincitori dei concorsi in applicazione del principio del
maggiore punteggio in graduatoria”. “Esprimiamo, invece, qualche riserva sulla
regionalizzazione dei ruoli del personale, qualora tale riorganizzazione
dovesse costituire il presupposto dell’introduzione di trattamenti difformi, da
regione a regione, per quanto riguarda lo stato giuridico ed economico dei
docenti e la relativa contrattualizzazione, che riteniamo debba rimanere
saldamente incardinata nell'alveo statale”.
Roma, 27 novembre 2018
UFFICIO
STAMPA GILDA INSEGNANTI
Nessun commento:
Posta un commento